Roma e Atletico Bilbao pareggiano 1-1 in Europa League: analisi del match all'Olimpico - Occhioche.it
L’incontro tra Roma e Atletico Bilbao ha segnato il debutto stagionale dei giallorossi in Europa League, con un risultato di parità che rispecchia le fasi alterne della partita. Dopo un inizio in cui gli spagnoli hanno cercato di prendere l’iniziativa, la squadra di Juric ha mostrato una notevole capacità di reazione, portandosi in vantaggio ma subendo poi un pareggio negli ultimi minuti. L’analisi dettagliata di questo incontro evidenzia le performance dei singoli e i movimenti tattici delle due squadre, offrendo spunti interessanti per il prosieguo della competizione europea.
La partita è iniziata con l’Atletico Bilbao in pressione, che ha cercato di imporsi sin dai primi minuti. La Roma ha dato un’impressione di smarrimento iniziale, concedendo spazio agli avversari. Tuttavia, dopo un breve periodo di adattamento, gli uomini di Juric hanno preso il controllo del gioco. La manovra romana si è fatta più fluida e incisiva, permettendo di costruire azioni pericolose e di prendere campo.
Il momento clou del primo tempo è arrivato al 32′, quando Dovbyk ha trovato la rete grazie a un assist splendido di Angelino. Quest’ultimo, fondamentale sulla fascia sinistra, ha crossato in mezzo all’area con precisione, permettendo all’attaccante di colpire di testa e siglare il suo terzo gol consecutivo. La Roma, con questo vantaggio, ha mostrato una solidità difensiva che ha limitato il Bilbao, che, a parte qualche sporadica opportunità, non è riuscito a rendersi particolarmente pericoloso.
Nel secondo tempo, la Roma ha continuato a mantenere il pallino del gioco, ma ha sprecato una ghiotta occasione per raddoppiare. Soulè, subentrato a Dybala, ha avuto una chance importante che avrebbe potuto chiudere la partita. Il fallo di mira ha però lasciato aperte le porte agli spagnoli, che hanno cominciato a spingere più aggressivamente.
La beffa per i giallorossi è giunta nel momento meno atteso: all’85’, Paredes, che aveva trovato spazio tra le maglie difensive, è riuscito a segnare un gol su calcio piazzato. Mancini e Cristante non sono riusciti a chiudere l’azione, consentendo così all’attaccante di anticipare gli avversari e mandare il pallone in rete. Un epilogo ingiusto per una Roma che aveva costruito una prestazione solida ma che ha dimostrato di dover migliorare nella gestione dei momenti cruciali.
La Roma ha schierato un 4-2-3-1, con Svilar in porta e una linea difensiva composta da Mancini, N’Dicka, Hermoso e Celik. Il centrocampo, con Cristante e Kone, ha cercato di garantire equilibrio tra difesa e attacco, mentre Angelino e Dybala supportavano Dovbyk in attacco. Juric ha impiegato un’identità ben definita, ma le sostituzioni non hanno avuto un impatto sufficiente per chiudere il match.
Nel complesso, la prestazione di Svilar è stata discreta, mentre Mancini è incappato in un errore fatale nel finale. N’Dicka ha brillato in difesa, mentre Celik ha mostrato segni di crescita. Kone è emerso come uno dei migliori, dimostrando dinamismo. Dovbyk ha continuato a confermarsi come una risorsa preziosa per la squadra. Le pagelle evidenziano alti e bassi nelle prestazioni individuali, un segno dell’equilibrio tra i talenti e i momenti di difficoltà che la squadra sta affrontando in questa fase della stagione.
La Roma dovrà ora concentrarsi sul prossimo incontro in Europa League, dove si recherà a sfidare l’Elfsborg in trasferta. Questo match rappresenterà un’opportunità concreta per rilanciarsi nella competizione, ma sarà fondamentale risolvere le problematiche emerse nelle fasi finali delle partite, per evitare di compromettere ciò che di buono è stato creato sul campo.
Il Tar del Lazio annulla l’aumento delle tariffe ZTL voluto da Gualtieri per i bus…
L’influencer virtuale italiana certificata da Meta guida la prima iniziativa civica digitale per Roma: tecnologia,…
A Roma la presentazione del libro di Massimo Spattini “Le 3 Chiavi della Longevità” e…
Nel cuore di via Frattina, nel pieno centro di Roma, la bellezza si intreccia con…
La Cynthia 1920, un pilastro del calcio a Genzano e nei Castelli Romani, è pronta…
Il bilancio di esercizio 2024 dell'ASP San Michele chiude con un utile di oltre 2…