Ultimo aggiornamento il 18 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
L’incontro tra Cagliari e Roma ha regalato un pareggio privo di emozioni al pubblico presente, con entrambe le squadre che hanno faticato a concretizzare le poche occasioni create. La prestazione della Roma, sotto la guida dell’allenatore De Rossi, ha mostrato luci e ombre, con un secondo tempo più vivace solo dopo l’ingresso del talentuoso Dybala. La partita, caratterizzata da un primo tempo sottotono, ha visto momenti di tensione e opportunità sprecate.
andata e ritorno: un inizio difficile per la roma
Un primo tempo da dimenticare
La Roma ha esordito in modo anemico sul campo del Cagliari, lasciando i tifosi con poco da applaudire nella prima metà della gara. La squadra è sembrata poco convinta e incapace di creare situazioni pericolose, subendo la pressione dell’avversario. Il Cagliari, dal canto suo, ha cercato di capitalizzare la propria superiorità, ma la mancanza di incisività offensiva ha permesso alla retroguardia romanista di mantenere il controllo.
La reazione timida della ripresa
La ripresa ha visto la Roma riaccendersi, grazie all’ingresso di Dybala, una scelta strategica che ha cambiato l’approccio della squadra. Dybala, mantenuto inizialmente in panchina a causa di trattative di mercato, ha portato freschezza e creatività. Tuttavia, nonostante l’intensificarsi del gioco, l’attacco romanista ha faticato a trovare la rete. Il momento più clamoroso è arrivato con un colpo di testa di Dovbyk che ha colpito la traversa, sottolineando le difficoltà del suo esordio in Serie A.
l’analisi della partita: dati e statistiche
Le formazioni in campo
Il Cagliari ha schierato un 3-5-2, cercando di mantenere un’organizzazione difensiva solida con Scuffet come portiere. Dall’altra parte, la Roma ha optato per un 4-3-3, con un pacchetto difensivo che ha dovuto fronteggiare le iniziative offensive avversarie. Le scelte di De Rossi si sono rivelate problematiche, considerando anche le prestazioni di alcuni giocatori chiave, come Pellegrini, che ha sprecato un’ottima occasione per segnare.
Statistiche significative
Le statistiche della partita hanno evidenziato un equilibrio nelle fase di gioco, con entrambi i team che hanno creato poche opportunità di tiro. Nonostante una maggiore possesso palla per la Roma, il Cagliari ha avuto la meglio in termini di conclusioni verso la porta, sebbene la mancanza di ottimizzazione nelle azioni offensive ha limitato le possibilità di andare a segno.
le pagelle: valutazione dei protagonisti
I giocatori della Roma
- Svilar : Con un grande intervento nel finale, ha dimostrato solidità nella porta.
- Celik : Ha mantenuto un buon livello ordinato; la sua presenza è stata rassicurante.
- Mancini : Si è distinto tra i difensori, mostrando una buona lettura del gioco.
- N’Dicka : Ha gestito bene gli attaccanti avversari senza errori.
- Angelino : Attivo in fase offensiva, ma poco incisivo.
- Pellegrini : Un’esibizione sottotono, ha deluso con occasioni importanti non concretizzate.
- Dovbyk : Esordio faticoso, limitato da una marcatura serrata.
I giocatori del Cagliari e l’arbitro
- Scuffet: Un portiere che ha garantito tranquillità tra i pali, evitando gol.
- Deiola e Azzi : Ammoniti per infrazioni durante il match, i due calciatori hanno tentato di dare il massimo.
- Arbitro Marinelli: Ha gestito la partita con attenzione, mantenendo il controllo su eventuali falli nei momenti cruciali.
Un’analisi attenta di questa partita rivela sfide e opportunità che attendono entrambe le formazioni, mentre la Roma deve lavorare per affinare alcune dinamiche di gioco.