Ultimo aggiornamento il 19 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Roma si prepara ad accogliere la seconda edizione di Roma Fotografia Future, una manifestazione culturale che si terrà dal 28 settembre al 1 dicembre 2024. L’evento si concentra sui 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, affrontando temi cruciali per il futuro della società. Realizzato in collaborazione con il Municipio I di Roma Centro e in convenzione con il Ministero della Cultura, la rassegna vedrà la partecipazione di prestigiose istituzioni come il Museo Nazionale Romano, MAXXI e altre importanti gallerie d’arte. Questo evento rappresenta non solo una celebrazione della fotografia ma anche un forte impegno verso la sensibilizzazione su temi sociali e ambientali.
Il ruolo della fotografia nell’Agenda 2030
Un linguaggio universale per il cambiamento
La fotografia si conferma un mezzo potentissimo per veicolare messaggi rilevanti e stimolare il dibattito. È in grado di raccontare storie complesse riguardo a problematiche globali, come cambiamenti climatici, disuguaglianze sociali e diritti umani, superando le barriere linguistiche e culturali. “La fotografia è un mezzo potente e unico per raccontare i temi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”, ha affermato Giulia Silvia Ghia, assessore alla Cultura del Municipio I Roma Centro. Attraverso immagini evocative, si può sensibilizzare il pubblico e promuovere azioni concrete per il cambiamento.
Durante la rassegna, i visitatori saranno guidati in un viaggio attraverso le installazioni multimediali, permettendo una riflessione profonda su soluzioni innovative e iniziative di successo. La manifestazione non si limita a documentare le sfide; offre anche un’opportunità per esplorare storie di successo nel campo delle energie rinnovabili, della conservazione della biodiversità e dell’inclusione sociale. In questo modo, Roma Fotografia Future diventerà un palcoscenico per progetti che possono fungere da esempio e ispirazione.
Eventi e installazioni multimediali
Un’avventura attraverso i musei emblematici di Roma
Per due mesi, Roma Fotografia Future offrirà eventi aperti a tutti, trasformando alcuni tra i musei più importanti della Capitale in scenari per l’esplorazione visiva. Con installazioni multimediali all’avanguardia, i visitatori potranno immergersi in un’esperienza unica che unisce arte e tecnologia. “Il Museo Nazionale Romano, nella sede di Palazzo Massimo, diventa il crocevia ideale per diffondere i temi dell’Agenda 2030”, ha commentato il direttore del museo Prof. Stéphane Verger. Le installazioni, realizzate con schermi Led Panel, offriranno contenuti visivi in grado di trasmettere i messaggi di Sostenibilità, Inclusione, Innovazione e Rigenerazione culturale.
Questa iniziativa non solo promuove la cultura visiva, ma si configura anche come una piattaforma per il dialogo e l’interazione con il pubblico, favorendo una sensibilizzazione sui temi dell’Agenda 2030. I visitatori saranno coinvolti in un percorso che promette di stimolare la loro curiosità e riflessione, aprendo discussioni su come le immagini possano contribuire a un futuro più sostenibile.
Iniziative collaterali e opportunità di partecipazione
Eventi speciali presso l’aeroporto di Fiumicino
Uno degli aspetti distintivi di Roma Fotografia Future sarà anche la sua presenza presso l’Aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino. Qui, un video dedicato alla rassegna verrà proiettato sui monitor dell’aeroporto, portando il messaggio della manifestazione a un pubblico internazionale. La rassegna proporrà anche diversi eventi collaterali, tra cui talk gratuiti e incontri di approfondimento sull’Agenda 2030, tenuti dal personale dell’Aeronautica Militare per gli studenti delle scuole secondarie.
Un’altra iniziativa di spicco sarà la photocall internazionale ‘Visioni dal pianeta Terra’, in collaborazione con la rivista Il Fotografo. Gli appassionati di fotografia e i professionisti avranno tempo fino al 15 ottobre per partecipare, con la premiazione del contest fotografico prevista il 10 dicembre, in coincidenza con la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. Questo evento rappresenta una chiara evidenza di come arte e diritti umani possano congiungersi per una causa più grande.
Innovazione e sostenibilità: l’importanza di Raise
Un progetto innovativo per il futuro delle città
Un elemento innovativo della manifestazione è il progetto ‘Raise’, dedicato a Robotics and AI for Socio-Economic Empowerment, che si terrà al MAXXI dal 15 al 17 novembre. Concepiuto e coordinato da un consorzio di istituzioni fra cui l’Università degli Studi di Genova e il CNR, il progetto si propone di sviluppare un ecosistema di innovazione integrato con tecnologie urbane, assistenza sanitaria e sostenibilità ambientale. Ciò evidenzia l’importanza di integrare intelligenza artificiale e robotica nella vita quotidiana, promuovendo soluzioni innovative per le città.
Il progetto è in linea con le politiche nazionali e viene sostenuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La presenza di ‘Raise’ arricchisce ulteriormente l’offerta di Roma Fotografia Future, indicando come la cultura possa diventare una leva fondamentale per affrontare le sfide contemporanee e per promuovere un futuro sostenibile. “Questa rassegna intende offrire un’ampia divulgazione e un’esperienza coinvolgente per tutte le età”, ha affermato Maria Cristina Valeri, presidente di Roma Fotografia.
Roma Fotografia Future di quest’anno rappresenta un’opportunità imperdibile per interagire con la cultura, in nuovi modelli di sviluppo che plasmeranno il futuro della società. Il ricco programma e le diverse iniziative pongono Roma come punto di riferimento per il dibattito su sostenibilità e innovazione.