Ultimo aggiornamento il 29 Settembre 2024 by Giordana Bellante
L’ex consigliere capitolino Alfredo Ferrari, figura di spicco della politica romana, è purtroppo scomparso questa mattina, 29 settembre 2024. La sua carriera è stata contrassegnata da un forte impegno civico e politico, che ha influenzato il panorama della capitale. Questo articolo mira a ricordare la sua vita e l’impatto che ha avuto sulla comunità.
La vita di Alfredo Ferrari: un percorso dedicato alla città
Biografia e impegno familiare
Alfredo Ferrari è nato a Roma nel 1958. Era un uomo profondamente legato alla sua famiglia, sposato e padre di due figli. Viveva nel quartiere di Centocelle, un’area che ha rappresentato un punto di riferimento nella sua vita quotidiana e politica. Questo legame con il proprio territorio ha influenzato le sue scelte politiche e sociali, rendendolo un personaggio vicino alle esigenze della comunità.
Carriera professionale e insegnamento
Prima di intraprendere la carriera politica, Ferrari ha lavorato come docente nella formazione professionale, contribuendo all’educazione di molte generazioni. Il suo impegno nell’istruzione ha dimostrato la sua dedizione alla crescita e allo sviluppo dei giovani. Questa esperienza ha ulteriormente arricchito il suo operato in ambito politico, fornendogli una visione approfondita delle problematiche legate all’istruzione e al lavoro nel contesto romano.
L’impegno politico di Alfredo Ferrari
Inizi di carriera nella DC e nei Popolari
L’attività politica di Alfredo Ferrari ha avuto inizio negli anni della sua gioventù, quando si è avvicinato alla DEMOCRAZIA CRISTIANA, partito che ha segnato la sua formazione politica. Con il passare del tempo, si è unito ai POPOLARI, continuando a perseguire i valori di equità e progresso sociale. Queste scelte hanno guidato il suo percorso, caratterizzato da un forte attaccamento ai principi della solidarietà e dell’inclusione.
Consulente municipale e assessore
Ferrari ha ricoperto ruoli fondamentali nel VII Municipio di Roma, attualmente noto come V Municipio. La sua carriera da consigliere municipale è iniziata nel 1993, anno in cui ha iniziato a dedicarsi attivamente alla governance locale. Fino al 2001, ha servito come consulente e vice presidente municipale, dimostrando sempre una particolare attenzione ai temi legati alla comunità e al territorio.
Dopo una pausa, nel 2001 è tornato a ricoprire incarichi di rilievo, continuando a lavorare per il bene della sua comunità. Ha ricoperto la carica di assessore, un ruolo che ha svolto con grande responsabilità e dedizione.
Consigliere comunale e capo staff regionale
Ferrari è stato un consigliere comunale dal maggio 2006 fino al 2015, operando sotto l’egida del PARTITO DEMOCRATICO. Durante questi anni, ha affrontato e discusso numerose questioni di importanza locale e regionale, sostenendo iniziative rivolte a migliorare la vita dei cittadini romani.
Nel 2019, Ferrari ha assunto un nuovo ruolo come Capo staff tecnico della Presidenza del Consiglio regionale del LAZIO, un incarico che ha permesso di mettere a frutto la sua esperienza e le sue competenze al servizio dell’intera regione. La sua presenza in queste posizioni ha lasciato un segno indelebile nel panorama politico laziale.
Funerali e omaggi
Camera ardente e ricevimento di condolianze
La camera ardente in onore di Alfredo Ferrari sarà aperta domani, lunedì 30 settembre, dalle ore 15 alle 18, presso la Sala della Protomoteca. Questa sarà l’occasione per i cittadini e gli amici di dare l’ultimo saluto a un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio della comunità. La presenza di volti noti della politica e di tanti cittadini sarà la testimonianza di quanto Ferrari abbia significato per la vita pubblica romana.
Il ricordo di una figura storica nella politica romana
La scomparsa di Alfredo Ferrari segna una grande perdita per Roma e per il suo tessuto sociale. La sua eredità politica continuerà a vivere nei cuori di coloro che l’hanno conosciuto e nelle opere che ha realizzato nel corso della sua carriera. La sua passione e il suo impegno sono stati un esempio per le generazioni future, testimoniando l’importanza dell’integrazione e della partecipazione attiva nella vita pubblica.