Roma ospita la prima edizione del festival di musica barocca BaRò dal 6 al 14 settembre 2024

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Roma ospita la prima edizione del festival di musica barocca BaRò dal 6 al 14 settembre 2024 - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 6 Settembre 2024 by Redazione

Dal 6 al 14 settembre 2024, Roma si prepara ad accogliere la I edizione di BaRò, un festival che celebra il ricco patrimonio della musica barocca. Gli eventi, totalmente gratuiti e aperti a tutti, offriranno una serie di concerti che mirano a coinvolgere sia appassionati di musica che un pubblico più giovane e curioso. Ideato da Francesca Ascioti, riconosciuta cantante d’opera e fondatrice di EneaBarockOrchestra, BaRò si annuncia come un’importante occasione culturale per la capitale italiana.

Genesis e missione di Enea Barock Orchestra

Fondazione e sviluppo

Nata a Roma nel 2018, l’EneaBarockOrchestra ha rapidamente conquistato una posizione di rilievo nel panorama musicale romano, specializzandosi nell’esecuzione delle opere barocche del XVII e XVIII secolo. Fondata dalla soprano Francesca Ascioti, l’orchestra riunisce musicisti professionisti e giovani talenti, creando un ambiente stimolante e ricco di collaborazione artistica. Estendendo il suo raggio d’azione oltre il territorio romano, l’orchestra è diventata nota anche in contesti internazionali, portando avanti una ricerca musicologica che si concentra su repertori spesso trascurati.

Obiettivo di valorizzazione culturale

L’EneaBarockOrchestra non si limita a eseguire concerti in prestigiose location, ma si impegna anche a promuovere la musica barocca all’interno degli spazi architettonici di Roma, sia civili che religiosi. Tale intento permette di legare la musica al patrimonio culturale della città, creando un’esperienza artistica che va oltre il semplice ascolto. Il festival BaRò rappresenta la continuazione di questo impegno, con l’intento di avvicinare il pubblico alla musica barocca e favorire una maggiore conoscenza di questo genere musicale ricco e complesso.

Programmazione del festival: eventi imperdibili

Metamorfosi – Vivaldi in Rock!

Il festival apre il 6 settembre presso lo spazio Satyrus a Valle Giulia, di fronte alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, con “Metamorfosi – Vivaldi in Rock!”. Un concerto innovativo che fonde il barocco con il rock, reinterpretando le celebri “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Sarà il violinista Gabriele Pro a guidare il pubblico in un viaggio sonoro che rinnova i classici. Questo evento rappresenta un’interessante opportunità per attrarre non solo gli appassionati di musica classica, ma anche quelli legati a sonorità più moderne.

Il concerto barocco da Roma all’Europa

Due giorni dopo, l’8 settembre, l’orchestra si esibirà a Forte Antenne, all’interno di Villa Ada. Il concerto dal titolo “Il concerto barocco da Roma all’Europa” sarà condotto dal violoncellista Marco Ceccato. Attraverso un ricco programma, il concerto intende raccontare il ruolo di Roma nello sviluppo della musica barocca, evidenziando come questa abbia influenzato le correnti musicali europee successive. Un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza dei compositori e delle opere che hanno segnato un’epoca.

Händel Gala e Lucifera

Il 13 settembre, gli appassionati di opera non possono perdere l’Händel Gala, che si terrà a Palazzo Pamphili, una delle location più suggestive della capitale. Qui, quattro talentuosi cantanti daranno vita a un repertorio di arie di Georg Friedrich Händel. La direzione dell’orchestra sarà affidata a Gabriele Pro. Il concerto, dedicato a uno dei più grandi compositori del periodo barocco, presenta un’opportunità unica per apprezzare la bellezza delle opere del maestro.

Il festival si chiuderà il 14 settembre presso l’Acquario Romano con un recital straordinario: “Lucifera”, con la partecipazione della celebre mezzosoprano Vivica Genaux. In questo concerto, gli spettatori potranno immergersi in un repertorio di arie di personaggi femminili tratti dall’opera barocca italiana. La selezione di brani include opere di compositori come Hasse, Bononcini e Pollarolo, presentati per la prima volta in epoca moderna.

Un futuro luminoso per BaRò

Durante il festival, sarà presentata l’edizione di BaRò 2025, che porterà per la prima volta a Roma l’opera “Agrippina” di Händel. Un passo importante per la manifestazione, che promette di diventare un appuntamento culturale fisso nel panorama romano. Con il suo spirito di inclusione e sperimentazione, BaRò intende consolidare il proprio ruolo come catalizzatore per l’arte barocca, invitando tutti a riscoprire una delle epoche musicali più affascinanti della storia.

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