Notize Roma

Roma protagonista della Settimana del Cervello con “Sportello Memor-Abile”

In occasione della Settimana del Cervello (10-16 marzo), Roma ospita l’iniziativa “Sportello Memor-Abile”, un evento organizzato dal Centro Demenze della Geriatria (CDCD) del Policlinico Umberto I – Sapienza Università di Roma, in collaborazione con l’ASP Istituto Romano San Michele, il Municipio Roma II e il CDCD Nuovo Regina Margherita della ASL RM1.

Un impegno concreto per la salute cerebrale

L’evento si è tenuto presso la sede di Via G. A. Guattani 17, attualmente sede del Centro Diurno Demenze Sant’Eufemia, struttura specializzata nel trattamento semi-residenziale di persone con diagnosi di Alzheimer o altre forme di demenza e disturbi cognitivi di lieve o moderata gravità.

Nel corso dell’incontro, esperti geriatri, neuropsicologi e operatori socio-sanitari hanno affrontato importanti tematiche riguardanti l’invecchiamento cerebrale, approfondendo in particolare:

  • Tecniche per un invecchiamento sano
  • Vulnerabilità della mente umana
  • Fattori di rischio nell’invecchiamento patologico
  • Strategie preventive per le malattie legate all’età

Il confronto tra specialisti

All’incontro sono intervenuti autorevoli professionisti del settore, fra cui il Prof. Giovambattista Desideri, Direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria presso la Sapienza Università di Roma, e il Prof. Evaristo Ettorre, responsabile dell’Unità di Valutazione Geriatrica e del CDCD del Policlinico Umberto I.

Neuroscienze e memoria, pilastri della prevenzione

L’iniziativa ha messo in luce il ruolo cruciale delle neuroscienze e delle abitudini comportamentali come strumenti essenziali nella prevenzione primaria del decadimento cognitivo. L’integrazione di approcci sanitari e sociali è stata definita come chiave per promuovere un efficace percorso di invecchiamento cerebrale.

Particolare enfasi è stata posta sull’importanza della memoria e sull’uso delle nuove tecnologie per migliorare e mantenere le funzionalità cerebrali, ritardando i processi degenerativi.

Il Centro Diurno Sant’Eufemia, supporto indispensabile per famiglie e pazienti

Il Centro Diurno Demenze Sant’Eufemia dell’ASP San Michele riveste un ruolo centrale nel sistema socio-sanitario della capitale. Attraverso un Piano di Assistenza Individuale, il Centro mira a rallentare la degenerazione cognitiva, valorizzando le capacità residue dei pazienti.

Inoltre, offre sostegno psicologico e sociale indispensabile ai familiari e ai caregiver, supportandoli nella complessa gestione quotidiana delle persone affette da Alzheimer.

L’iniziativa testimonia l’importanza della collaborazione istituzionale e della diffusione della cultura della prevenzione e della cura per affrontare efficacemente le sfide dell’invecchiamento cerebrale.

 

Emiliano Belmonte

Recent Posts

Consegnato ad Ariccia il secondo alloggio Ater del progetto “Dopo di Noi” per disabili gravi

Il secondo alloggio del programma regionale “Dopo di Noi” è stato consegnato ad Ariccia, in…

18 ore ago

Io e l’altro: al Teatro Manfredi la nuova conferenza-spettacolo del dott. Giannini tra parola e danza il 3 maggio 2025

Il pubblico invitato a partecipare in coppia e a mettersi in gioco con parole, gesti…

2 giorni ago

Lo chef Circiello presenta il fungo Quercetto dell’azienda Petrucci su La7 e alla fiera TuttoFood 2025 di Milano

Lo chef Alessandro Circiello sarà ospite su La7 e parteciperà alla fiera TuttoFood 2025 per…

2 giorni ago

Brunetta e Monnanni all’ASP San Michele: confronto istituzionale sul rilancio delle ASP

Venerdì 11 aprile, all’interno della sede dell’ASP San Michele, si è tenuto un incontro istituzionale…

3 giorni ago

Dove comprare la colomba artigianale a Roma per Pasqua 2025: classifica migliori forni

Pasqua 2025 si avvicina: ecco dove trovare le colombe artigianali più buone di Roma, tra…

3 giorni ago

Legal Love 2025 e Mangio dopo! insieme per la salute dei giovani: ad Ariccia si parla di disturbi alimentari

Non sempre i banchi di scuola servono solo a imparare formule o date storiche. A…

6 giorni ago