Roma rende omaggio a Nelson Mandela: intitolata la piazza della penisola del laghetto di Villa Ada

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Roma rende omaggio a Nelson Mandela: intitolata la piazza della penisola del laghetto di Villa Ada - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 by Giordana Bellante

Roma continua a celebrare la figura di Nelson Mandela con un nuovo riconoscimento simbolico: la piazza della penisola del laghetto di Villa Ada è stata ufficialmente intitolata al “presidente del Sudafrica, attivista antiapartheid e uomo di pace”. Il nuovo tributo è stato svelato dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in una cerimonia che ha coinvolto diverse personalità del mondo politico e culturale.

La cerimonia di intitolazione

Un tributo a Mandela in un contesto significativo

Questa mattina, il sindaco Gualtieri ha scoperto la targa che segna l’intitolazione della piazza a Nelson Mandela, alla presenza dell’ambasciatrice del Sudafrica, Nosipho Nausca Jean Ngcaba, che ha sottolineato l’importanza simbolica del luogo scelto per questo evento. Tra i partecipanti erano presenti anche l’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, la presidente del II Municipio, Francesca Del Bello, e Vincenzo Curatola, noto attivista antirazzista e presidente del “Centro Benny Nato”. La cerimonia si è svolta in un ambiente emblematico, come Villa Ada, noto per il suo patrimonio artistico e naturale, che sta recuperando il suo antico splendore.

Messaggi di pace e lotta contro il razzismo

Durante l’evento, Francesca Del Bello ha enfatizzato l’importanza di commemorare Mandela, una figura di riferimento per la lotta per l’autodeterminazione. Ha riferito: “È fondamentale che questa celebrazione avvenga in questo luogo, patrimonio della città”. Curatola ha poi sottolineato il significato di riunirsi in questo spazio per rinnovare l’impegno contro ogni forma di razzismo e per la pace. Anche l’ambasciatrice Ngcaba ha colto l’occasione per ricordare che la liberazione di Mandela, dopo 27 anni di detenzione, ha portato speranza non solo in Sudafrica, ma nel mondo intero, affermando che la sua figura continua a ispirare la lotta contro le ingiustizie razziali.

Il legame tra Roma e Nelson Mandela

Un cittadino onorario della capitale

Nelson Mandela ha un legame speciale con Roma, in quanto nel 1982 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria mentre era ancora prigioniero. Questo gesto simbolico non solo ha riconosciuto il valore della sua lotta per l’uguaglianza, ma ha anche rappresentato un forte segnale di solidarietà da parte della capitale italiana. Nel 1990, dopo la sua liberazione, Mandela tornò a Roma per ricevere ufficialmente questa onorificenza, un momento che sottolineò ancora di più il legame tra la città e il leader sudafricano.

L’eredità di Mandela nel mondo contemporaneo

Roberto Gualtieri, intervenendo durante la cerimonia, ha descritto Mandela come “un patrimonio dell’umanità” e un faro di speranza per tutti coloro che si battono per la giustizia e la democrazia. Ha evidenziato che il suo messaggio di uguaglianza e giustizia è più attuale che mai, in un mondo dove le discriminazioni continuano a esistere. La scelta di dedicare questa piazza a Mandela, situata nel Municipio che ospita l’ambasciata sudafricana, testimonia un legame culturale e politico profondo e duraturo tra Roma e il Sudafrica.

Una celebrazione della multiculturalità

Costruire ponti di comprensione

L’intitolazione della piazza a Nelson Mandela si inserisce in un contesto di celebrazione della diversità culturale. Durante la cerimonia, l’ambasciatrice Ngcaba ha parlato dell’importanza della Giornata del Patrimonio culturale, che viene celebrata in Sudafrica, sottolineando la necessità di costruire ponti di tolleranza e comprensione tra diverse etnie. Mandela, secondo lei, non solo ha lottato per la libertà del suo popolo, ma ha anche fornito una lezione di perdono e riconciliazione che ha avuto un impatto globale.

Riflessioni sul significato della commemorazione

La cerimonia di oggi non è stata solo un tributo a Mandela, ma anche un richiamo all’azione. I partecipanti hanno messo in evidenza come la lotta contro l’apartheid e il razzismo non sia finita, ma richieda il continuo impegno di tutti. La piazza dunque diventa un simbolo, non solo del passato, ma anche dell’auspicio di un futuro più giusto e solidale, dove i valori di uguaglianza e libertà possano prevalere.

L’intitolazione della piazza a Nelson Mandela rappresenta dunque un’importante iniziativa di Roma per mantenere viva la memoria di un leader iconico e promuovere i valori di giustizia e pace.

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