Rossella Macchia è la prima presidente donna del Consorzio di tutela vini Roma Doc - Occhioche.it
L’industria vinicola della Capitale vive un momento storico con l’elezione di Rossella Macchia come nuova presidente del Consorzio di tutela vini Roma Doc. Approfondiamo il significato di questo importante passaggio di leadership e i progetti futuri del Consorzio.
Rossella Macchia è un’ imprenditrice affermata nel mondo del vino, conosciuta per il suo impegno nel settore vitivinicolo e per il suo ruolo di spicco all’interno dell’associazione “Donne del Vino”. La sua carriera, caratterizzata da una forte spinta imprenditoriale, si è basata su un’unione di tradizione e innovazione, valori fondamentali nel contesto della produzione vinicola di qualità. Macchia ha ricoperto precedentemente il ruolo di vicepresidente del Consorzio, dove ha già dimostrato la sua capacità di leadership e il suo impegno per la promozione dei vini romani.
L’elezione di Rossella Macchia rappresenta un importante passo avanti per la rappresentanza femminile nel settore vinicolo. La sua nomina segna un cambiamento significativo all’interno di un ambiente tradizionalmente dominato da figure maschili. Rossella Macchia ha dichiarato che intende lavorare a stretto contatto con il nuovo consiglio di amministrazione e le varie aziende socie per promuovere una cultura vinicola che favorisca l’inclusione e la collaborazione, sottolineando l’importanza di unire le forze per affrontare le sfide future.
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio di tutela vini Roma Doc è stato rinnovato il 26 luglio ed è composto da rappresentanti delle più importanti cantine della Capitale. Accanto alla presidente Macchia, i due vicepresidenti designati sono Gabriele Gaffino di Cantina Gaffino e Damiano Federici della Vinicola Federici. Il CDA include esponenti di sei cantine, riflettendo una composizione diversificata e rappresentativa degli attori del settore.
Il nuovo consiglio, sotto la guida di Rossella Macchia, si pone l’obiettivo di rafforzare ancora di più il legame tra il Consorzio e i professionisti della ristorazione e del settore turistico. La presidente ha ribadito l’importanza di instaurare alleanze strategiche con le istituzioni e i principali operatori del mercato, per garantire una crescita sostenibile e un riconoscimento sempre maggiore dei vini romani sia a livello nazionale che internazionale.
Tullio Galassini, previo all’elezione di Macchia, ha espresso il suo orgoglio per il lavoro svolto durante la sua presidenza e ha evidenziato quanto sia promettente il futuro del Consorzio. Galassini ha trasmesso il testimone con grande fiducia, riconoscendo le capacità di Macchia, e ha sottolineato l’importanza di un continuo impegno nella valorizzazione e promozione dei vini romani.
Sotto la guida di Rossella Macchia, il Consorzio Roma Doc mira a implementare diverse iniziative per migliorare la visibilità dei vini del territorio. Ci si aspetta un potenziamento delle attività promozionali e la partecipazione a fiere internazionali, oltre a eventi locali per sensibilizzare il pubblico sulla qualità e la storia dei vini romani. L’approccio sarà caratterizzato da un forte legame con la comunità e un’attenzione particolare alla cultura vinicola locale, per mantenere viva la tradizione mentre si guarda al futuro.
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