Rottamazione delle cartelle esattoriali: Salvini chiama a raccolta il consiglio federale della Lega, Leo avverte sui conti pubblici

Il vicepremier Matteo Salvini convoca una riunione per affrontare l’emergenza della rottamazione delle cartelle esattoriali e la pace fiscale, priorità del governo italiano.
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Rottamazione cartelle esattoriali 2025: Salvini convoca il consiglio federale della Lega mentre Leo esprime preoccupazioni sui conti pubblici

Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 by Luisa Pizzardi

Mercoledì si svolgerà un’importante riunione convocata dal vicepremier Matteo Salvini, che ha dichiarato l’argomento come un’emergenza nazionale. Questo incontro si concentrerà sulla rottamazione delle cartelle esattoriali e sulla pace fiscale, questioni che rivestono un’importanza cruciale per il governo italiano.

Riunione di emergenza della lega

Il vicepremier Matteo Salvini ha indetto un consiglio federale della lega, programmato per mercoledì, con l’intento di discutere misure fiscali urgenti. La rottamazione delle cartelle esattoriali e la pace fiscale sono al centro dell’agenda. Salvini, attualmente a Roma dopo un viaggio in Israele, ha sottolineato l’importanza di questi provvedimenti, definendoli “di emergenza nazionale”. La riunione si svolgerà sia in presenza che in collegamento, permettendo una partecipazione ampia e inclusiva.

Durante il suo sopralluogo ai cantieri del Villaggio Olimpico di Milano Cortina 2026, Salvini ha evidenziato la necessità di affrontare la questione delle cartelle esattoriali. Ha dichiarato che molti italiani si trovano in difficoltà economiche e desiderano saldare i propri debiti, ma non possono farlo. La proposta di una pace fiscale, che prevede 120 rate in dieci anni, mira a rimuovere sanzioni e interessi, consentendo così a milioni di cittadini di adempiere ai propri obblighi fiscali. Salvini ha affermato che questa è la priorità per la lega nel 2025, sottolineando il supporto di tutti i ministri del partito, incluso il ministro Giorgetti.

Fratelli d’italia e la rottamazione fiscale

Fratelli d’Italia ha mostrato apertura nei confronti della proposta di Salvini riguardo alla pace fiscale, ma ha posto l’accento sulla necessità di trovare le risorse economiche per attuare tali misure. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, ha dichiarato che, se ci sono le risorse disponibili, la proposta è accettabile. Tuttavia, ha evidenziato che il problema principale rimane la disponibilità di fondi. Leo ha anche ricordato il suo impegno nel sostenere soluzioni per la rottamazione delle cartelle esattoriali, sottolineando che è fondamentale trovare un equilibrio tra le esigenze fiscali e le risorse disponibili.

In un intervento recente, Leo ha confermato il suo sostegno a una nuova rottamazione, evidenziando l’importanza di ridurre l’IRPEF per il ceto medio. Ha affermato che qualsiasi intervento dovrà essere valutato attentamente in base alle osservazioni della Ragioneria generale dello Stato, per garantire che le misure siano sostenibili e non compromettano i conti pubblici. La maggioranza, secondo Leo, ha dimostrato di essere in grado di gestire la situazione in modo responsabile, ricevendo riconoscimenti da parte di organismi internazionali e mercati.

Proposte di rottamazione in discussione

La lega ha presentato una proposta di legge per la rottamazione delle cartelle esattoriali, che è stata esclusa dalla legge di Bilancio a causa di problemi di copertura. Questa proposta, nota come Rottamazione Quinquies, mira a coprire i carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2023, con la possibilità di pagamenti dilazionati in 120 rate. Questa nuova misura si differenzia dalle precedenti, che prevedevano un massimo di 18 rate, e introduce una regola più flessibile riguardo alla decadenza in caso di mancato pagamento.

Le stime indicano che questa nuova pace fiscale potrebbe coinvolgere fino a 10 milioni di italiani, un numero significativo considerando che ci sono circa 22 milioni di persone con pendenze fiscali. Attualmente, è in discussione un’altra proposta di rottamazione che potrebbe avere maggiori possibilità di approvazione, se riceverà il parere favorevole della Ragioneria generale dello Stato. Questa proposta prevede la riapertura della rottamazione quater per i carichi affidati alla riscossione dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023, con scadenza per l’adesione fissata al 30 aprile 2025.

Se questa modifica ottiene il via libera, sarà esaminata dalla commissione Affari costituzionali al Senato, che riprenderà i lavori dopo un periodo di stallo. L’obiettivo è quello di completare l’iter legislativo entro il 25 febbraio, in modo da garantire che le misure fiscali possano entrare in vigore il prima possibile.

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