Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Trovato senza vita l’escursionista Fabio Ferrari nel Bresciano
È stato ritrovato senza vita Fabio Ferrari, l’escursionista di 55 anni di cui si erano perse le tracce domenica mattina a Bovegno, nel Bresciano. L’uomo, ingegnere di professione, si era incamminato lungo un sentiero e il suo corpo è stato individuato in fondo ad un canalone. Sembra che sia caduto nel vuoto per cento metri. Purtroppo, si tratta del terzo incidente mortale in montagna avvenuto nella provincia di Brescia in pochi giorni. Sabato infatti erano deceduti per incidente in montagna un 44enne di nome Sergio Bologna e un 54enne di nome Adriano Vergolio, i cui funerali sono stati celebrati oggi.
Le ultime tracce di Fabio Ferrari
L’ultima volta che è stato visto, Fabio Ferrari era stato avvistato da alcuni escursionisti domenica mattina tra le 11.30 e mezzogiorno lungo il sentiero appena sotto il Monte Muffetto nella zona di Bovegno, sulle montagne bresciane. Poi di lui si sono perse le tracce. È stata la moglie a lanciare l’allarme domenica sera, quando il telefono dell’uomo non dava più segnale. Le ricerche sono iniziate immediatamente e si sono concluse oggi pomeriggio con il ritrovamento del corpo dell’escursionista.
Un runner esperto
Fabio Ferrari era un ingegnere di 55 anni residente a Provaglio di Iseo. Era un appassionato di corsa in montagna e si allenava regolarmente. L’escursionista era conosciuto per la sua esperienza e per la sua attrezzatura adeguata per correre in montagna. Purtroppo, questa volta l’incidente è stato fatale e ha portato alla sua morte. La comunità locale è scossa da questa tragedia e si unisce al dolore della famiglia di Fabio Ferrari.
Questi incidenti in montagna sono un triste ricordo di quanto sia importante prendere le giuste precauzioni durante le escursioni in montagna. La montagna può essere affascinante ma anche pericolosa, e bisogna sempre essere consapevoli dei rischi e preparati adeguatamente. La sicurezza deve essere sempre la priorità assoluta.