Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 by Giordana Bellante
‘introduzione:
La procura di Aosta ha fatto richiesta al gip per l’archiviazione del fascicolo relativo al sabotaggio della seggiovia di Cielo alto di Cervinia, avvenuto lo scorso gennaio. ‘ipotesi di reato era quella di danneggiamento, ma le indagini non hanno portato all’identificazione del responsabile. La mancanza di telecamere nella zona ha reso particolarmente difficili gli accertamenti. Questo non è il primo caso di sabotaggio ai danni degli impianti sciistici ai piedi del Cervino, e in tutti i casi il mistero rimane irrisolto.
Prima sezione: Il sabotaggio della seggiovia di Cielo alto di Cervinia
“Scheggiato il cavo d’acciaio della seggiovia biposto: due sezioni danneggiate”
Sottotitolo: “La seggiovia riaperta in sicurezza dopo i lavori di ripristino”
Tra la sera del 6 e la notte del 7 gennaio, probabilmente utilizzando un flessibile a batteria, è stato scheggiato il cavo d’acciaio della seggiovia biposto di Cielo alto di Cervinia, in grado di trasportare quasi 1.200 persone l’ora. Due delle sei sezioni circolari della fune sono rimaste danneggiate. A causa del forte vento, gli impianti erano chiusi il giorno 7, e il problema è stato scoperto l’8 gennaio durante i controlli pre-apertura di routine effettuati dalla società Cervino spa. La seggiovia è stata immediatamente chiusa e, dopo i lavori di ripristino, è tornata in funzione in totale sicurezza l’11 gennaio.
Seconda sezione: Precedenti casi di sabotaggio ai piedi del Cervino
“Il mistero rimane irrisolto: altri casi di sabotaggio a Cervinia e Valtournenche”
Sottotitolo: “Impianti presi di mira durante la chiusura per manutenzione”
Il sabotaggio della seggiovia di Cielo alto di Cervinia non è un caso isolato. Nell’estate del 2015, un altro impianto di Cervinia era stato preso di mira: la funivia che porta a Plan Maison. Nello stesso periodo, anche una seggiovia di Valtournenche, stazione sciistica più a valle e gestita dalla stessa Cervino spa, era stata oggetto di un’azione simile. In entrambi i casi, il modus operandi era lo stesso e gli impianti erano chiusi per manutenzione. Nell’estate del 2022, due mezzi da cantiere impiegati nella realizzazione di una pista da sci nel comprensorio di Cervinia sono stati danneggiati: su entrambi i veicoli erano stati rotti i vetri, e in un caso anche colpito il pannello di controllo.
Terza sezione: ‘archiviazione del caso da parte della procura di Aosta
“La procura di Aosta richiede l’archiviazione del caso: indagini non conclusive”
Sottotitolo: “‘assenza di telecamere nella zona ha reso difficili gli accertamenti”
Dopo mesi di indagini, la procura di Aosta ha richiesto al gip l’archiviazione del fascicolo relativo al sabotaggio della seggiovia di Cielo alto di Cervinia. ‘ipotesi di reato era quella di danneggiamento, ma le indagini non hanno permesso di risalire all’autore del gesto. ‘assenza di telecamere nella zona ha reso particolarmente difficili gli accertamenti, lasciando il mistero irrisolto. Questo non è il primo caso di sabotaggio ai danni degli impianti sciistici ai piedi del Cervino, e in tutti i casi il colpevole non è stato identificato.