Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Un sacerdote che porta la parola di Dio in palestra
Don Michele Schiavone, sacerdote della parrocchia di San Pio di Margherita di Savoia, ha deciso di portare la parola di Dio in un luogo insolito: la palestra. Dopo aver trasformato la sacrestia in cucina qualche mese fa, don Michele ha abbandonato l’abito talare e l’altare per indossare pantaloni e felpa e condividere la sua fede tra pesi e tapis roulant.
Catechesi tra i manubri
Nella sua prima esperienza di catechesi in palestra, don Michele ha scelto di leggere una frase significativa della lettera agli Ebrei: “un corpo mi hai preparato“. Questa citazione ha permesso ai ragazzi presenti di comprendere l’importanza di prendersi cura del proprio corpo, considerandolo un dono del Signore.
Durante l’incontro, i partecipanti hanno sperimentato l’importanza di dare visibilità al corpo che Dio ha creato per ognuno di noi. La palestra, luogo frequentato da molti, è diventata un punto di incontro per condividere la fede e per rendersi parte integrante delle vite di coloro che si incontrano quotidianamente.
La parola di Dio nella quotidianità
Don Michele ha scelto la palestra come luogo per portare la parola di Dio perché rappresenta un punto di riferimento per molte persone. Secondo il sacerdote, la parola di Dio non è astratta o lontana da noi, ma è una medicina che il Signore ci dona ogni giorno per affrontare la quotidianità.
Attraverso questa iniziativa, don Michele cerca di avvicinare i giovani alla fede in un modo nuovo e accessibile. Grazie all’aiuto delle maestre che li hanno allenati, i ragazzi hanno potuto sperimentare la presenza di Dio anche durante l’attività fisica.
In conclusione, don Michele Schiavone dimostra che la fede può essere vissuta e condivisa in ogni contesto, anche in palestra. La sua iniziativa di portare la parola di Dio tra i pesi e i tapis roulant è un modo innovativo per avvicinare i giovani alla fede e per far loro comprendere l’importanza di prendersi cura del proprio corpo come dono divino.
