Salto nel vuoto: un contest per trasformare la percezione del rischio

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Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 by Emiliano Belmonte

Roma, la città eterna, è anche il teatro di una nuova iniziativa creativa e artistica che cerca di rispondere a un’esigenza sempre più sentita: quella di aumentare la sicurezza personale e collettiva nelle periferie. Con l’avvio della prima edizione di “Salto nel Vuoto”, il Municipio Roma XI vuole incoraggiare la comunità educativa locale a riflettere e reagire ai pericoli quotidiani attraverso l’arte.

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La nascita di un progetto unico

Il contest, ideato nelle vicinanze di Corviale, è motivato dall’urgenza di affrontare la crescente criminalità nella capitale, che ha visto un aumento del 5% dei reati rispetto all’anno precedente, secondo il report sulla qualità della vita del Sole 24 Ore del 2023. “Salto nel Vuoto” invita studenti, professori, associazioni e tutti gli attori coinvolti nello sviluppo culturale ed educativo a esprimere la loro percezione del rischio attraverso forme d’arte diverse.

Dettagli e finalità del contest

Il concorso, sostenuto da entità come l’Associazione ALA, Arci Solidarietà Scs, e Fondazione Media Literacy ETS, non si limita solo al rischio stradale ma abbraccia sfide più ampie come quelle lavorative, sportive, sanitarie e psicologiche. La partecipazione è gratuita e aperta fino al 24 maggio, con l’obiettivo di stimolare un dialogo aperto e critico sui rischi della vita moderna.

Premi e incentivi per i partecipanti

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Il vincitore del contest si aggiudicherà un’esperienza unica: una discesa gratuita in rafting presso il Centro Rafting Le Marmore, simbolo di come l’avventura possa essere vissuta in modo sicuro e consapevole. Questo premio non solo offre adrenalina ma anche una nuova prospettiva su come affrontare i rischi con responsabilità.

Impegno e speranza: parole dal cuore dell’associazione

Nadia Cesare, presidente dell’Associazione ALA e madre di Aldo, vittima di un tragico incidente, insieme a Mariangela De Blasi di Arci Solidarietà e Lidia Gattini di Fondazione Media Literacy, condividono un messaggio forte: trasformare il dolore in speranza e utilizzare l’arte come strumento per una maggiore consapevolezza e sicurezza.

Questo contest non è solo una competizione, ma un passo avanti verso un futuro più sicuro per tutti, promuovendo l’importanza del rispetto e della cautela in ogni aspetto della vita quotidiana.

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