Ultimo aggiornamento il 12 Dicembre 2023 by Redazione
Presentate le 10 leve per l’equità di accesso al Servizio Sanitario Nazionale
Durante il primo Summit di Salutequità, il presidente di Salutequità, Tonino Aceti, ha presentato le dieci leve per l’equità di accesso al Servizio Sanitario Nazionale. Secondo Aceti, queste leve sono fondamentali per rilanciare e ammodernare il sistema sanitario nazionale, e si concentrano su tre grandi azioni: finanziamento, programmazione e misurazione delle performance delle Regioni.
Le tre grandi azioni per rilanciare il sistema sanitario nazionale
L’equità di accesso al Servizio Sanitario Nazionale può essere raggiunta attraverso tre grandi azioni, come afferma Aceti. La prima azione riguarda il finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, che deve essere adeguato e garantire risorse adeguate per garantire una copertura sanitaria universale. La seconda azione riguarda la programmazione della sanità, che deve essere basata su dati e informazioni accurate per garantire una distribuzione equa delle risorse sanitarie. Infine, la terza azione riguarda la misurazione e valutazione delle performance delle Regioni, che permette di identificare le aree di miglioramento e di intervenire per garantire un accesso equo ai servizi sanitari.
Le dieci leve per l’equità di accesso
Durante il Summit, sono state presentate le dieci leve per l’equità di accesso al Servizio Sanitario Nazionale. Queste leve rappresentano strumenti chiave per rilanciare e ammodernare il sistema sanitario nazionale. Tra le dieci leve presentate, alcune delle più importanti includono:
Leva del finanziamento: garantire un finanziamento adeguato per il Servizio Sanitario Nazionale, in modo da garantire una copertura universale e accessibile a tutti i cittadini.
Leva della programmazione: basare la programmazione sanitaria su dati e informazioni accurate, in modo da garantire una distribuzione equa delle risorse sanitarie.
Leva della misurazione e valutazione delle performance: monitorare e valutare le performance delle Regioni, al fine di identificare le aree di miglioramento e intervenire per garantire un accesso equo ai servizi sanitari.
Leva dell’innovazione tecnologica: utilizzare l’innovazione tecnologica per migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi sanitari.
Leva della formazione: investire nella formazione del personale sanitario, al fine di garantire una forza lavoro qualificata e in grado di fornire cure di alta qualità.
Leva della prevenzione: promuovere la prevenzione delle malattie e la promozione della salute, al fine di ridurre la domanda di cure ospedaliere e migliorare la salute generale della popolazione.
Queste dieci leve rappresentano un punto di partenza importante per rilanciare e ammodernare il Servizio Sanitario Nazionale, garantendo un accesso equo e universale ai servizi sanitari. Come afferma Aceti, “l’equità di accesso è fondamentale per garantire una società sana e prospera. Le dieci leve presentate oggi ci offrono un quadro chiaro su come raggiungere questo obiettivo e migliorare il sistema sanitario nazionale”.