Salvataggi estivi nelle acque laziali: 41 imbarcazioni e 125 persone salvate in 80 operazioni

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Salvataggi estivi nelle acque laziali: 41 imbarcazioni e 125 persone salvate in 80 operazioni - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 30 Settembre 2024 by Redazione

Un’estate all’insegna della sicurezza si è registrata lungo le coaste laziali, dove operazioni di soccorso effettuate dalla Capitaneria di Porto – Guardia costiera hanno dimostrato l’efficacia della campagna “Mare e Laghi Sicuri 2024”. Questo progetto, avviato per garantire la sicurezza in mare, ha visto un significativo aumento delle attività di monitoraggio e salvataggio, con un focus particolare sulla tutela della vita umana durante la stagione estiva.

Numero di operazioni e soccorsi effettuati

Nel periodo estivo, sono state coordinate 80 operazioni di soccorso, che hanno portato al recupero di 125 persone e al salvataggio di 41 imbarcazioni. Questo risultato è il frutto di un intenso lavoro da parte della Direzione Marittima di Civitavecchia, che ha gestito e coordinato le operazioni di assistenza sia in mare che lungo le coste. Le attività hanno coinvolto pattuglie terrestri e navali dei Compartimenti Marittimi di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, operando su oltre 361 km di costa e nei 22 comuni costieri delle province di Viterbo, Roma e Latina.

Durante la campagna, è stata data particolare attenzione alla vita umana. Ogni operazione ha visto il coinvolgimento di personale altamente qualificato, pronto a intervenire in qualsiasi momento per garantire la sicurezza dei diportisti, bagnanti e subacquei. Le condizioni meteorologiche, che possono variare notevolmente in estate, rendono essenziale la prontezza della Guardia costiera, contribuendo a ridurre il rischio di incidenti in mare.

Vigilanza e sanzioni lungo il litorale

I numeri parlano chiaro: sono stati effettuati oltre 11.500 controlli e comminate 553 sanzioni amministrative, principalmente per violazioni relative alle ordinanze di sicurezza balneare e al codice della navigazione. Un aspetto fondamentale del lavoro della Guardia costiera è stato quello della vigilanza sul regolare svolgimento delle attività ricreative e commerciali, elemento cruciale per la sicurezza in mare.

In aggiunta a queste azioni, la Guardia costiera ha redatto 22 informative di reato, segnalando comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi. Le verifiche lungo il litorale hanno portato a ripristinare circa 2.000 metri quadrati di aree demaniali marittime, liberandole dall’occupazione illecita di soggetti privi di autorizzazione. Questi sforzi hanno contribuito a garantire l’accesso sicuro e legale alle spiagge e agli specchi d’acqua, fondamentali per la fruizione pubblica.

Consapevolezza e preparazione dei diportisti

Il Capitano di Vascello Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio, ha sottolineato come la stagione estiva 2024 abbia visto un lieve incremento dei soccorsi rispetto all’anno precedente. La maggior parte degli interventi ha riguardato il naviglio da diporto, evidenziando un crescente impegno da parte della Guardia costiera nel garantire la sicurezza in mare.

Un aspetto positivo emerso è la maggiore consapevolezza dei diportisti e dei bagnanti circa le norme comportamentali in mare e sulla fruizione delle spiagge. Questo incremento di responsabilità individuale è fondamentale per prevenire incidenti e garantire un ambiente marino più sicuro. La Guardia costiera continuerà a monitorare le acque e a fornire assistenza, al fine di mantenere elevati standard di sicurezza e tutela dell’ecosistema marino, elemento essenziale della campagna “Mare e Laghi Sicuri”.

In definitiva, la stagione estiva ha confermato l’importanza delle operazioni di soccorso e di prevenzione, evidenziando un’esigenza collettiva di proteggere non solo la vita umana, ma anche il patrimonio naturale dei nostri mari.

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