Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Contesto: La montagna, luogo di meraviglia e avventura, può trasformarsi in un terreno insidioso per chi non è adeguatamente preparato. Questa è la storia di due giovani francesi, entrambi di 22 anni, che si sono trovati in difficoltà sulle Tofane a causa di scarpe non adatte alla neve.
“‘avventura si trasforma in pericolo: la chiamata di soccorso”
“Due giovani francesi bloccati sul tratto finale della ferrata di Punta Anna”
Un’escursione che doveva essere un’avventura emozionante si è trasformata in una situazione di pericolo per una coppia di giovani francesi. due, entrambi di 22 anni, si sono trovati in difficoltà sul tratto finale della ferrata di Punta Anna, a ben 2.700 metri di quota, sulle Tofane. La causa? Scarpe inadeguate per affrontare la neve.
Le nuvole basse ostacolano l’avvicinamento dell’elicottero
Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse hanno reso l’operazione di soccorso più complessa del previsto. Le nuvole basse, infatti, hanno impedito all’elicottero del Suem di Pieve di Cadore di avvicinarsi alla zona dove si trovavano i due giovani.
Nonostante le difficoltà, i soccorritori non si sono arresi. ‘elicottero ha imbarcato due soccorritori di Cortina e della Guardia di finanza e li ha sbarcati il più vicino possibile sul Vallon di Tofana. Da lì, i due soccorritori si sono avvicinati a piedi, raggiunti da un terzo soccorritore arrivato dal Rifugio Giussani.
“Il salvataggio: ramponi ai piedi e corda di sicurezza”
” due francesi vengono accompagnati a valle”
Una volta raggiunti i due escursionisti, i soccorritori hanno messo loro i ramponi ai piedi e li hanno legati con una corda di sicurezza. In questo modo, i due giovani francesi sono stati accompagnati a valle, dove hanno finalmente potuto tirare un sospiro di sollievo.
Questo episodio mette in evidenza l’importanza di essere adeguatamente preparati quando si affronta la montagna. Scarpe adatte, abbigliamento idoneo e attrezzatura di sicurezza sono elementi essenziali per garantire la propria incolumità e godersi appieno l’esperienza in montagna.
Il secondo caso in tre giorni
Questo non è stato un caso isolato. Solo tre giorni prima, un escursionista americano si era trovato in difficoltà a Forcella Lagazuoi, anche lui con scarpe da ginnastica ai piedi. Anche in quel caso, i soccorritori erano riusciti a portarlo in salvo.
Questi episodi servono come monito per tutti coloro che amano la montagna. La bellezza e l’avventura che offre non devono far dimenticare i rischi e i pericoli che possono nascondersi dietro l’angolo. Per questo, è fondamentale affrontare la montagna con il giusto equipaggiamento e la giusta preparazione, per vivere un’esperienza indimenticabile in tutta sicurezza.