Ultimo aggiornamento il 26 Agosto 2024 by Redazione
Nella notte di sabato, un’operazione di salvataggio condotta dalla Guardia Costiera di Gaeta ha permesso di mettere in salvo undici individui, tra cui cinque bambini e una donna in stato interessante, che si trovavano in difficoltà a quindici miglia dalla costa. L’incidente è avvenuto mentre il gruppo rientrava dall’isola di Ponza su un gommone di dieci metri, bloccato a causa di problemi ai motori durante una giornata caratterizzata da un mare agitato.
L’incidente: i dettagli del salvataggio
La navigazione verso Gaeta
Il gommone, dotato di motori da 600 cavalli, ha iniziato a dare segnali di problemi improvvisi. Mentre procedeva verso Gaeta, il personale a bordo ha notato l’impossibilità di riavviare i motori, lasciando l’imbarcazione alla mercé degli elementi. Le condizioni meteorologiche erano complicate dal forte vento di maestrale, che ha provocato un mare molto mosso, rendendo ancora più critica la situazione per i passeggeri.
La richiesta di soccorso
Il primo a ricevere la chiamata d’emergenza è stato il comandante della Capitaneria di Porto di Gaeta, che si trovava fuori servizio presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina. Con un’azione tempestiva, il comandante è riuscito a ottenere precise informazioni sulla posizione del gommone in panne, che hanno facilitato l’intervento successivo.
L’intervento della Guardia Costiera
Mobilitazione della motovedetta
Ricevuta la segnalazione, la Capitaneria di Porto di Gaeta ha prontamente attivato l’uscita della motovedetta Cp 856, che è stata mobilitata per raggiungere il gommone abbandonato. Grazie all’affidabile apparato radar e all’ausilio di razzi di segnalazione, la motovedetta ha navigato nel mare agitato fino a individuare il natante, il quale appariva alla deriva.
Il salvataggio
Quando l’equipaggio della CP 856 ha raggiunto il gommone, si è trovato di fronte a un gruppo in evidente stato di shock a causa della drammatica esperienza. Con professionalità e rapidità, i membri della Guardia Costiera hanno assistito tutti i passeggeri, predisponendo il loro trasbordo a bordo della motovedetta. Nonostante le circostanze critiche, il salvataggio è avvenuto senza ulteriori complicazioni e tutte le persone a bordo sono state riportate in sicurezza a terra.
Assistenza medica post-salvataggio
Le cure fornite
Dopo essere stati portati a terra, le undici persone sono state affidate alle cure del personale medico del 118, che ha provveduto a fornire assistenza sanitaria. Essendo stati colpiti da stress e spavento, i membri del gruppo hanno ricevuto le prime cure per garantire il loro benessere.
Dimissioni senza prognosi
Fortunatamente, dopo le valutazioni sanitarie, tutti sono stati dimessi senza prognosi. Questo epilogo positivo sottolinea non solo l’efficacia dell’intervento della Guardia Costiera, ma anche l’importanza di segnalare situazioni di pericolo in mare, per poter garantire sempre aiuto tempestivo a chi si trova in difficoltà.
La situazione ha rimarcato la vigilanza e la professionalità della Guardia Costiera di Gaeta, pronta a intervenire in ogni circostanza, anche al di fuori del servizio ufficiale, per garantire la sicurezza in mare.
