San Benedetto del Tronto colpita da violenti nubifragi: 104 mm di pioggia in 90 minuti

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San Benedetto del Tronto colpita da violenti nubifragi: 104 mm di pioggia in 90 minuti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 19 Agosto 2024 by Giordana Bellante

Un intenso fenomeno meteorologico ha investito San Benedetto del Tronto, nella provincia di Ascoli Piceno, portando a un ingente accumulo di acqua in un breve lasso di tempo. Questa mattina, infatti, la città ha registrato un’improvvisa pioggia di 104 millimetri in soli 90 minuti, causando ingenti danni e difficoltà in diverse aree. Gli allagamenti hanno coinvolto non solo strade, ma anche scantinati e garage privati, con conseguenze significative per la vita quotidiana dei cittadini. Le previsioni meteo indicano possibilmente ulteriori episodi di maltempo nel corso della giornata, mettendo a rischio la stabilità già precaria della situazione attuale.

Emergenza allagamenti e interventi immediati

Il vertice in Comune

In risposta a questa emergenza, il sindaco di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, ha convocato un incontro urgente in comune. A fianco del sindaco, sono intervenuti il vicesindaco Antonio Capriotti e l’assessore alla protezione civile Bruno Gabrielli. Durante il vertice, sono stati coinvolti rappresentanti delle società partecipate, tra cui CIIP, Picenambiente e Azienda Multi Servizi, insieme al referente della Polizia Locale e al funzionario del servizio Manutenzione. Questo incontro ha avuto lo scopo di fare il punto sulla situazione critica che la città sta affrontando, con l’obiettivo di coordinare gli interventi necessari per limitare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini.

Attualmente, circa sessanta persone, tra dipendenti comunali, addetti delle società partecipate e volontari, sono impegnate nel monitoraggio e nella gestione dell’emergenza. È fondamentale che le operazioni di sgombero dell’acqua siano rapide e ben coordinate, per minimizzare i disagi e ripristinare la normalità il più rapidamente possibile.

Segnalazione e assistenza

Uno dei principali problemi affrontati riguarda il suolo pubblico. Infatti, finché il livello dell’acqua nelle condutture principali non si abbasserà, sarà complicato far defluire l’acqua dai sottopassi. Le pompe, attivate per gestire gli allagamenti, stanno operando regolarmente; tuttavia, la situazione resta critica. Le segnalazioni dei cittadini sono essenziali: è possibile contattare la sala operativa della Polizia Locale al numero 0735/594443 per segnalare situazioni di emergenza o difficoltà.

Diverse idrovore, messe in azione da diverse squadre di volontari, stanno operando per fronteggiare gli allagamenti. I gruppi di Protezione Civile di San Benedetto e Carassai, insieme al Radio Club Piceno e a mezzi autospurgo della CIIP, sostengono le operazioni di soccorso, tendenzialmente concentrati negli spazi privati e nei luoghi più colpiti dagli allagamenti.

Pulizia e rimozione del fango

Interventi della Picenambiente

Nell’ambito dei lavori post-emergenza, Picenambiente è attivamente coinvolta nella rimozione del fango, specialmente nelle zone a valle. Qui, le pratiche di lavorazione del terreno sono state eseguite in modo non ottimale, contribuendo alla dispersione di fango e detriti. Il quartiere di Ragnola e la provinciale per Monteprandone sono tra le aree più colpite da questo fenomeno, e il personale della Picenambiente si sta adoperando per ripristinare la situazione.

L’attività di rimozione del fango non si limita solo alle zone interne della città; è prevista una pulizia approfondita nella zona turistica, una volta cessata l’emergenza. Il ripristino della normalità comporterà l’implementazione di servizi mirati per garantire che il territorio possa tornare a essere fruibile e sicuro per cittadini e visitatori.

Lavori pubblici a supporto della città

Il personale dei Lavori Pubblici sta lavorando attivamente, sia nel centro di San Benedetto del Tronto che nella zona di Porto d’Ascoli, per mantenere operativi i sistemi di drenaggio. La rimozione di fogliame e detriti dalle caditoie è cruciale; accumuli di aghi di pino, in particolare, tendono a otturare le griglie, impedendo il corretto deflusso delle acque piovane.

Il costante intervento e la manutenzione dei sistemi di drenaggio rappresentano un impegno fondamentale per garantire che eventi meteorologici avversi non abbiano ripercussioni gravi sulla città, riducendo così il rischio di future emergenze.

Con il meteo che resta incerto, la comunità di San Benedetto del Tronto si prepara ad affrontare eventuali ulteriori sfide, sostenuta dalla collaborazione tra istituzioni e volontari.

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