Ultimo aggiornamento il 14 Febbraio 2025 by Luisa Pizzardi
Il Festival di Sanremo 2025 continua a sorprendere con la sua quarta serata, dedicata ai duetti. I riflettori si sono accesi sul palco dell’Ariston, dove gli artisti hanno avuto l’opportunità di esibirsi in versioni rinnovate delle loro canzoni. Dopo aver assistito alle prove, ecco le prime impressioni sui momenti più emozionanti di questa serata.
Duetti sorprendenti e magici
Tra i momenti più memorabili della serata, spicca senza dubbio il duetto tra Lucio Corsi e Topo Gigio. I due artisti, vestiti in eleganti frac bianchi, hanno regalato al pubblico un’esibizione che ha saputo incantare. La loro performance al pianoforte è stata definita magica e inaspettata, catturando l’attenzione di tutti i presenti. Questo duetto ha dimostrato come la combinazione di talento e creatività possa dare vita a momenti indimenticabili.
Un altro duetto che ha colpito è stato quello di Fedez e Marco Masini, che hanno reinterpretato il brano ‘Bella stronza’. Le nuove strofe, cariche di significato, hanno sollevato interrogativi tra il pubblico: “A chi si riferiscono quando parlano di amori segreti?”. La loro esibizione ha suscitato curiosità e interesse, rendendo il momento ancora più coinvolgente.
Tributi e omaggi musicali
La serata ha visto anche omaggi a grandi artisti della musica italiana. Rocco Hunt e Clementino hanno reso omaggio a Pino Daniele con ‘Yes, I know my way’, reinterpretato in chiave funk. La loro performance ha saputo trasmettere l’essenza del brano originale, arricchendolo di nuove sonorità. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, dimostrando l’affetto per la musica di Daniele.
Un’altra esibizione che ha catturato l’attenzione è stata quella di Achille Lauro e Elodie, che hanno presentato una performance magnetica di ‘A mano a mano’ e ‘Folle città’. La loro presenza scenica e la sinergia tra i due artisti hanno creato un’atmosfera di grande intensità emotiva. Anche Olly, insieme a Goran Bregovic e la Weeding Funeral Band, ha portato sul palco una versione moderna de ‘Il Pescatore’ di Fabrizio De André, riuscendo a far dialogare diverse generazioni attraverso la musica.
Performance emozionanti e riflessioni
La serata ha offerto anche momenti di grande emozione, come quello di Francesco Gabbani e Tricarico, che hanno creato un’atmosfera teatrale, coinvolgendo anche dei bambini sul finale. Giorgia e Annalisa hanno incantato il pubblico con la loro tecnica vocale impeccabile, dimostrando ancora una volta il loro straordinario talento.
Non sono mancati momenti di blues con Serena Brancale e Alessandro Amoroso, che hanno regalato brividi con la loro esibizione. Gaia, accompagnata da Toquinho, ha portato un tocco di freschezza e vivacità sul palco. Tuttavia, non tutte le performance hanno convinto: il duetto tra Francesca Michielin e Rkomi è stato meno incisivo rispetto ad altre esibizioni, mentre i Modà e Francesco Renga hanno puntato sull’amicizia, richiamando atmosfere nostalgiche degli anni ’90.
Infine, l’interpretazione di Noemi e Tony Effe in ‘Tutto il resto è noia’ ha sollevato qualche critica, non riuscendo a convincere completamente il pubblico. La serata, comunque, ha offerto un mix di emozioni, sorprese e momenti di riflessione, confermando ancora una volta il fascino del Festival di Sanremo.