Ultimo aggiornamento il 13 Febbraio 2025 by Giordana Bellante
Il 13 febbraio 2025, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha partecipato a un talk show dal titolo “La prevenzione in dieci note”, trasmesso in diretta da Casa Sanremo. Questo evento, organizzato dal ministero della Salute in collaborazione con la Rai, ha avuto come obiettivo la promozione della prevenzione oncologica. Durante il suo intervento, Schillaci ha sottolineato l’importanza di adottare stili di vita sani per garantire una vita più lunga e di qualità agli italiani.
Prevenzione e stili di vita
Il ministro ha affermato che la chiave per ridurre il numero di malati risiede nella prevenzione. Con l’invecchiamento della popolazione, l’Italia, che è il secondo Paese più longevo al mondo dopo il Giappone, deve affrontare la sfida di avere meno malati. “Dobbiamo avere italiani che vivono di più e meglio”, ha dichiarato Schillaci, evidenziando che la prevenzione deve iniziare fin dalle scuole primarie. È fondamentale educare i giovani sull’importanza di una corretta alimentazione, dell’attività fisica e della protezione dai raggi solari.
Il ministro ha insistito sul fatto che il messaggio della prevenzione deve essere chiaro e diffuso, affinché le nuove generazioni possano comprendere l’importanza di prendersi cura della propria salute fin da piccoli. “La prevenzione deve partire dalle scuole, fin dalla prima elementare”, ha ribadito, sottolineando il ruolo cruciale dell’educazione nella formazione di una società più sana.
Ricerca biomedica e innovazioni
Schillaci ha anche parlato dell’importanza della ricerca biomedica, che ha portato allo sviluppo di nuovi farmaci e terapie. Ha citato il caso del melanoma, una malattia che in passato aveva una prognosi infausta, ma che oggi può essere trattata efficacemente anche nelle fasi avanzate grazie ai progressi scientifici. Tuttavia, ha avvertito che è essenziale concentrarsi sulla prevenzione per non sovraccaricare il sistema sanitario nazionale.
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), che compie 46 anni, è considerato un orgoglio per l’Italia. Schillaci ha affermato che, sebbene spesso venga criticato, il modello sanitario italiano è visto all’estero come un esempio virtuoso. “In Italia la sanità è gratuita e così deve rimanere”, ha dichiarato, aggiungendo che il modo per garantire questo è avere meno malati.
Il ruolo della rai e della donazione del sangue
Durante il suo intervento, il ministro ha messo in evidenza il ruolo della Rai nel diffondere il messaggio della prevenzione. “Nessuno meglio della Rai può aiutarci a far arrivare questo messaggio forte e chiaro nelle case degli italiani”, ha affermato. Schillaci ha ricordato che due anni fa erano già stati a Sanremo per promuovere la prevenzione oncologica e che ora, grazie a un protocollo d’intesa firmato con la Rai, continueranno a lavorare insieme su questo tema.
Infine, il ministro ha parlato dell’importanza di donare sangue. Ha sottolineato che questo gesto non solo salva vite, ma rappresenta anche un’opportunità per effettuare uno screening. Negli ultimi due anni, il numero dei donatori è aumentato significativamente, contribuendo a una maggiore disponibilità di sangue e plasma. “Coinvolgere i giovani sull’importanza della donazione del sangue è il messaggio più importante che possiamo dare”, ha concluso Schillaci, rimarcando l’impegno del ministero della Salute in questo ambito.