Sanremo, la quarta serata svela i look audaci di Mahmood e Noemi tra stile e tendenze

Il palco dell’Ariston si illumina nuovamente con il ritorno di stili audaci e originali durante la quarta serata del Festival di Sanremo 2025, dedicata alle cover. I protagonisti della serata hanno saputo catturare l’attenzione del pubblico non solo per le loro performance musicali, ma anche per i look scelti, che hanno fatto discutere e appassionare gli spettatori.

Un inizio scoppiettante

La serata si apre con l’energia di Rose Villain e Kiello, che si presentano sul palco con outfit che riflettono il loro stile unico. Rose, in particolare, indossa un mini abito in piume di tulle rosa baby e bianco, firmato Fendi Archivio, un omaggio al genio di Karl Lagerfeld. Completano il look gambaletti bianchi e slingback, che le conferiscono un’aria sofisticata e fresca. Kiello, invece, opta per un look che ricorda il leggendario Rod Stewart, sfoggiando un completo in pelle nera e stivaletti texani. Il loro debutto è valutato con un 7, un buon inizio per una serata ricca di sorprese.

Mahmood e il suo stile inconfondibile

Accanto a Carlo Conti, Mahmood si presenta con un look che mescola eleganza e audacia. Indossa un doppiopetto di Balenciaga che esalta la sua figura a clessidra, con spalline over che aggiungono un tocco di modernità. Gli occhiali con montatura sottile completano il suo outfit, rendendolo irresistibile. Per il suo primo cambio d’abito, Mahmood sorprende tutti con un completo traforato di Maison Margiela, che mette in risalto la sua personalità artistica. La giuria non può fare a meno di assegnargli un 10, un riconoscimento per la sua capacità di stupire e innovare.

Geppi Cucciari e la tradizione sarda

Geppi Cucciari porta sul palco un pezzo della sua terra, la Sardegna, indossando un abito creato da Antonio Marras. Il primo look, caratterizzato da un bustino steccato con scollo a conchiglia e paillettes nere, è un tributo alla tradizione sarda. Il secondo abito, sempre firmato Marras, presenta una gonna asimmetrica e un bustino con stecche, ma non riesce a convincere del tutto. La sua performance viene valutata con un 6, un voto che riflette la bellezza dei suoi abiti ma anche la necessità di un maggiore impatto scenico.

Il fascino di Clara e Il Volo

Clara si distingue per la sua eleganza innata, indossando un abito bianco con bustier e gonna drappeggiata durante la sua esibizione con Il Volo. La sua presenza sul palco è regale e raffinata, guadagnandosi un 7, mentre i tre tenori, sebbene talentuosi, risultano un po’ noiosi, meritando solo un 5. La loro scelta di cravatte non riesce a sollevare l’interesse del pubblico, lasciando spazio a critiche.

Tony Effe e il look da gangster

Il rapper Tony Effe entra in scena con un abito gessato, creato a mano dall’atelier di Gerardo Gallo a Napoli per Gcds. La sciarpina dorata firmata Tiffany, disegnata da Elsa Peretti, aggiunge un tocco di lusso al suo outfit, ma la sua presenza sul palco non riesce a convincere del tutto. La giuria gli assegna un 4, sottolineando che, nonostante il tentativo di stile, la classe non si compra. Fortunatamente, al suo fianco c’è Noemi, che brilla in un abito dorato art déco, guadagnandosi un 7 e mezzo per la sua bellezza e presenza scenica.

Francesca Michielin e il cambio di marcia

Francesca Michielin sorprende tutti con un abito charleston argentato, caratterizzato da una profonda scollatura, che le consente di guadagnare 10 punti. La sua esibizione, accompagnata da Rkomi, che opta per un completo nero di Vivienne Westwood, è valutata con un 7. La loro sinergia sul palco, sebbene non perfettamente coordinata, riesce a trasmettere un senso di raffinatezza.

Un duetto memorabile

Un momento indimenticabile della serata è l’entrata in scena di Lucio Corsi, che per il suo duetto con Topo Gigio indossa un frac bianco e dipinge il viso, richiamando l’iconico Klaus Nomi. La sua performance è valutata con un 8, un riconoscimento per la sua originalità e il suo carisma.

Critiche e riconoscimenti

La serata continua con Serena Brancale, che, purtroppo, non riesce a brillare come sperato. Il suo abito lungo dégradé di paillettes rosa, indossato per il duetto con Alessandra Amoroso, non convince, e i social la paragonano a Wanna Marchi e sua figlia. La giuria le assegna un 5, un voto che riflette le aspettative non soddisfatte. Anche Irama e Arisa non riescono a colpire, con look che non si abbinano perfettamente, meritando un 4 per entrambi.

Gaia e il look villain

Gaia si distingue con un abito nero di Armani Privé, rossetto scuro e capelli raccolti, che la rendono inarrivabile e le valgono un 7 e mezzo. La sua presenza sul palco è magnetica, e il suo stile villain cattura l’attenzione del pubblico.

Il ritorno di Achille Lauro

Achille Lauro non delude le aspettative, presentandosi con una giacca da camera di paillettes leopardate e un sexy top con schiena scoperta. Accanto a lui, Elodie incanta con un abito bustier e una lunga stola, guadagnandosi entrambi un 8 e mezzo. La loro performance è un mix di eleganza e audacia, che lascia il pubblico senza parole.

Stili contrastanti e sorprese finali

La serata si conclude con Massimo Ranieri, che mantiene il suo stile classico con un doppiopetto e cravatta, guadagnandosi un 6. Fedez, in total black per il duetto con Marco Masini, mostra un look che riflette il suo umore, ma non riesce a sorprendere, meritando un 5. Infine, Joan Thiele si distingue con un mantello di velluto nero di Chanel, portando a casa un 8 per la sua eleganza e il suo stile inconfondibile.