Sanzioni per un tassista che nega corsa a due non vedenti all’aeroporto di Fiumicino

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Sanzioni per un tassista che nega corsa a due non vedenti all'aeroporto di Fiumicino - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 30 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

Un episodio sconcertante si è verificato ieri sera all’aeroporto di Fiumicino, dove un tassista è stato multato per aver rifiutato di trasportare due persone non vedenti. La vicenda, avvenuta sotto gli occhi attenti della Polizia locale di Roma Capitale, ha sollevato interrogativi sulla sensibilità e l’accessibilità del servizio di trasporto pubblico, che deve garantire i diritti di tutti, indipendentemente dalle disabilità.

Il rifiuto del tassista: un atto inaccettabile

Una serata difficile per la coppia di non vedenti

L’episodio è accaduto intorno alle 21.30, quando una donna di 47 anni e un uomo di 39 anni, entrambi non vedenti, si sono trovati in difficoltà al terminal dell’aeroporto di Fiumicino. La coppia necessitava di un taxi per rientrare a casa, ma il tassista, un uomo di 54 anni, ha deciso di negare loro la corsa a causa della presenza del cane guida. Questo rifiuto non solo ha creato un disagio immediato, ma ha anche evidenziato una mancanza di formazione e sensibilità da parte di alcuni operatori del settore.

L’utilizzo di cani guida per le persone non vedenti è una pratica ben consolidata, riconosciuta e supportata dalla legge. Negare una corsa a chi si affida a un animale per superare le proprie limitazioni è inaccettabile e contrariamente agli obblighi di un servizio pubblico. La situazione è ancor più allarmante considerando l’importanza che rivestono i trasporti pubblici per la mobilità delle persone con disabilità.

L’intervento della Polizia locale

Grazie alla presenza di una pattuglia del Gruppo pronto intervento traffico della Polizia locale, il rifiuto del tassista è stato prontamente registrato e gestito. Gli agenti, fatti i necessari accertamenti, hanno applicato una sanzione che ammonta a circa 2.700 euro. Si tratta di una somma significativa, che vuole fungere da deterrente contro futuri episodi di discriminazione nel servizio di taxi.

Le forze dell’ordine, riconoscendo l’urgenza della situazione, hanno collaborato con il personale di Aeroporti di Roma per garantire che la coppia potesse ricevere rapidamente il supporto di cui aveva bisogno. Un altro taxi è stato prontamente chiamato per assicurare che le due persone potessero proseguire il loro viaggio senza ulteriori disagi. Questo intervento tempestivo dimostra l’importanza e la responsabilità dei servizi di sicurezza nel garantire il rispetto dei diritti di tutti i passeggeri.

Misure e responsabilità: un segnale forte dalle istituzioni

Segnalazioni e provvedimenti per il futuro

Dopo quanto accaduto, la Polizia locale ha deciso di inoltrare una segnalazione all’Ufficio trasporti del Dipartimento mobilità sostenibile e trasporti di Roma Capitale. Questa comunicazione ha l’obiettivo di attivare ulteriori verifiche e provvedimenti amministrativi nei confronti del tassista responsabile dell’episodio. È fondamentale che si prendano misure che possano evitare simili atti in futuro e che contribuiscano a un ambiente più inclusivo e rispettoso per tutti i cittadini.

La sensibilizzazione e la formazione degli autisti di taxi sono passi necessari per garantire che tutti i passeggeri, comprese le persone con disabilità, possano accedere ai servizi di trasporto senza timori di discriminazione. È fondamentale che le istituzioni locali e i gestori dei servizi pubblici lavorino congiuntamente per promuovere una cultura della tolleranza e del rispetto, assicurando che episodi di questo tipo non si ripetano.

In questo contesto, le istituzioni hanno l’opportunità di dimostrare il loro impegno nei confronti dei diritti umani e dell’accessibilità, instaurando politiche proattive e misure preventive che tempestivamente eliminino ogni forma di discriminazione nel settore dei trasporti.

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