Ultimo aggiornamento il 30 Dicembre 2023 by Redazione
Rinvenuti 40 grammi di cocaina nel carcere di Poggioreale
Nel carcere di Poggioreale, durante i controlli di routine, sono stati scoperti circa 40 grammi di cocaina nascosti in un pacco di biancheria destinato ai detenuti. A darne notizia è Tiziana Guacci, segretario regionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
La sfida dei controlli in un carcere sovraffollato
Il carcere di Poggioreale ospita mediamente tra 2.100 e 2.200 detenuti, il che rende estremamente difficile effettuare controlli accurati. Tuttavia, grazie all’alta professionalità della polizia penitenziaria che opera quotidianamente nella struttura, è stato possibile gestire al meglio anche questa situazione critica, come spiega la sindacalista Guacci: “Per fortuna, l’alta professionalità della polizia penitenziaria che vi lavora quotidianamente permette ed ha permesso anche in questa occasione di gestire al meglio i numerosi eventi critici che si verificano”.
La lotta silenziosa contro lo spaccio di droga in carcere
La polizia penitenziaria combatte ogni giorno una battaglia silenziosa per contrastare la diffusione sempre più capillare e drammatica dello spaccio di droga all’interno delle carceri campane. La sindacalista Guacci sottolinea che le sostanze più diffuse e sequestrate sono hashish, cocaina, eroina, marijuana e subutex, una droga sintetica utilizzata anche presso i Sert per il trattamento dei tossicodipendenti. In questo compito, la polizia penitenziaria si avvale anche delle unità cinofile per individuare le sostanze illecite. L’importanza dell’attività di intelligence e controllo all’interno del carcere da parte della polizia penitenziaria è fondamentale. Guacci sottolinea l’importanza di dedicare risorse all’aggiornamento professionale dei poliziotti penitenziari, in particolare per prevenire i tentativi di introduzione di droga in carcere e contrastare l’uso e il commercio di stupefacenti.
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