Ultimo aggiornamento il 18 Dicembre 2023 by Redazione
Ultimo giorno per versare l’Imu: scadenze fiscali da non dimenticare
Oggi è l’ultimo giorno per effettuare il saldo dell’imposta municipale sugli immobili (Imu) relativa all’anno in corso. Questa tassa, considerata la “più odiata dagli italiani”, costa ai proprietari di immobili ben 22 miliardi di euro all’anno. È importante sottolineare che la scadenza riguarda anche le aree fabbricabili e i terreni agricoli che rientrano nell’alveo dei soggetti obbligati. Tuttavia, il ritardo di circa 200 comuni nella variazione delle aliquote potrebbe comportare la necessità per i contribuenti di tornare alle casse a febbraio per “compensare” eventuali aumenti.
Inoltre, una novità da evidenziare è che sono esentati dal pagamento dell’Imu gli immobili non utilizzabili né disponibili, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria in relazione ai reati di “violazione di domicilio” e “invasione di terreni o edifici”, o per i quali sia stata presentata denuncia o iniziata un’azione giudiziaria penale per occupazione abusiva. I contribuenti che rientrano in questa categoria devono comunicare al comune interessato, tramite modalità telematiche stabilite con decreto del ministro dell’Economia, il possesso dei requisiti che danno diritto all’esenzione. È importante sottolineare che i contribuenti che fruiscono di questa esenzione devono presentare la dichiarazione Imu, esclusivamente in via telematica, entro il 30 giugno 2024.
Proroga per il versamento della rottamazione-quater e altre scadenze fiscali
Oggi è anche l’ultimo giorno per versare la prima rata della rottamazione-quater delle cartelle. Tuttavia, grazie a un emendamento al decreto legge anticipi, approvato dal parlamento, è stata introdotta una proroga per il versamento delle prime due rate senza sanzioni né interessi di mora. Pertanto, i contribuenti potranno effettuare i versamenti entro il 18 dicembre 2023, senza incorrere in penalità. È importante sottolineare che nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Inoltre, oggi è il termine per il versamento della cedolare secca al 21% sulle locazioni brevi. Questo tributo è dovuto dai soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici per mettere in contatto persone in ricerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare. La cedolare secca viene applicata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese di novembre relativi a contratti di locazione breve.
Infine, le banche, le società fiduciarie e le imprese di investimento abilitate all’esercizio professionale devono versare la Tobin tax. Questo tributo riguarda i trasferimenti della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari partecipativi, nonché di titoli rappresentativi degli strumenti effettuati nel mese di novembre. È importante sottolineare che l’adempimento riguarda anche i contribuenti che effettuano transazioni finanziarie senza l’intervento di intermediari né di notai.
Conclusioni
Oggi è una giornata ricca di scadenze fiscali importanti. Oltre al saldo dell’Imu, i contribuenti devono prestare attenzione al versamento della rottamazione-quater, della cedolare secca sulle locazioni brevi e della Tobin tax. È fondamentale rispettare i termini stabiliti per evitare sanzioni e interessi di mora. Ricordiamo che il pagamento delle imposte è un dovere civico e contribuisce al finanziamento dei servizi pubblici.
