La Charity Commission, un’organizzazione indipendente con il potere di indagare, sanzionare o chiudere gli enti di beneficenza che violano le norme, sta attualmente indagando su una serie di video in cui alcuni generali dei Guardiani della Rivoluzione iraniani si rivolgono agli studenti musulmani in Gran Bretagna, pronunciando discorsi antisemiti e negazionisti. Questa rivelazione è emersa da un’inchiesta della Bbc, che ha anche sottolineato che le autorità britanniche stanno esaminando attentamente i filmati girati nei locali di un ente di beneficenza islamico nel Paese, in cui alcuni presenti scandiscono lo slogan “Morte a Israele”.
La deputata conservatrice Alicia Kearns, presidente della commissione per gli Affari Esteri, ha definito i discorsi uno “sfrontato atto di radicalizzazione” e ha chiesto che i Pasdaran vengano aggiunti all’elenco dei gruppi terroristici al bando nel Regno Unito. Kearns ha esortato il governo a rendere illegali tali eventi, che rappresentano “un rischio per la stabilità del nostro Paese”. Ha dichiarato: “Mi preoccupa davvero lo stato della nostra società, tutti dovrebbero essere inorriditi da ciò che vedono in quei video. Incitano all’odio, alla divisione, alla violenza, potenzialmente sono incredibilmente gravi”.
La Bbc ha verificato due video che mostrano discorsi di leader dei Pasdaran, che secondo alcuni parlamentari avrebbero l’obiettivo di radicalizzare i musulmani britannici. Secondo i servizi di sicurezza, questi discorsi incitano alla violenza e complottano per rapire o uccidere cittadini britannici. I tre video, registrati nel 2020 e nel 2021, includono discorsi trasmessi in live streaming da comandanti dei Guardiani della Rivoluzione e un evento tenutosi in presenza all’interno di un centro islamico a Londra. Durante quest’ultimo evento, è stato scandito lo slogan “Morte a Israele”.
I discorsi dei comandanti dei Pasdaran sono stati promossi dall’Associazione degli studenti islamici della Gran Bretagna (Isa) e dai suoi affiliati, che utilizzano il centro islamico come luogo di incontro. A differenza dei principali gruppi studenteschi musulmani del Paese, l’Isa è stato fondato per promuovere l’ideologia dell’ayatollah Ruhollah Khomeini, fondatore della Repubblica islamica in Iran.
In uno dei video, il comandante Hossein Yekta afferma che le università sono diventate “il fronte della battaglia” e invita gli studenti ad essere “ufficiali della soft-war”. Secondo Kasra Aarabi, dirigente del gruppo United Against Nuclear Iran, questa espressione è utilizzata dalle autorità iraniane per descrivere le reclute nella loro battaglia ideologica con l’Occidente.
In un altro video, l’ex comandante Saeed Ghasemi paragona la morte del generale Qassem Soleimani a una scena del film Terminator 2 e afferma che l’Olocausto è “una bugia e un falso”. Ghasemi evoca anche una guerra apocalittica a cui gli studenti britannici potrebbero unirsi per “mettere fine alla vita degli oppressori e degli occupanti dei sionisti e degli ebrei in tutto il mondo”.
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