Ultimo aggiornamento il 18 Aprile 2024 by Giordana Bellante
La Procura indaga sulle pratiche della multinazionale farmaceutica
La Procura della Repubblica di Verona ha concluso la fase preliminare delle indagini riguardanti la multinazionale di ricerca farmaceutica Aptuit, con sede nel capoluogo scaligero. Tra gli indagati figurano la veterinaria e l’ex presidente dell’azienda, come riportato dalla Lega anti vivisezione, che ha sollevato la questione.
Accuse di maltrattamento e uccisione non necessaria
Le accuse mosse riguardano il maltrattamento degli animali e l’uccisione non giustificata. Secondo la Lav, il sequestro di 25 animali, tra cani e scimmie, all’interno dei laboratori della più grande multinazionale farmaceutica in Italia rappresenta un momento storico. Si parla di animali sottratti a un destino di sofferenza, sottoposti a procedure invasive e crudeli, all’insaputa dell’opinione pubblica e in condizioni inaccettabili.
Violazioni delle normative sulla gestione degli animali
Le indagini preliminari condotte dalla Procura hanno evidenziato mancanze da parte dell’azienda nel rispetto dei requisiti minimi per la gestione degli animali, causando gravi danni fisici e psicologici agli stessi. Su segnalazione della Lav e con il supporto del Gruppo Carabinieri Forestali di Verona, sono stati effettuati accertamenti che hanno portato al sequestro di diversi animali nelle strutture di Aptuit, con l’avvio delle indagini in seguito a tali operazioni.