Ultimo aggiornamento il 30 Marzo 2024 by Francesca Monti
Nel 2020, Elio Di Molfetta, nominato dalla Regione Puglia alla presidenza dei collegi di disciplina delle aziende di trasporto, svela un’inquietante verità sulla gestione dell’Amtab di Bari, coinvolta in un’inchiesta che ha svelato il coinvolgimento dei clan Parisi nelle assunzioni e nel sistema di voto politico-mafioso.
Un Incarico Fuorilegge: La Rivelazione di Di Molfetta
Elio Di Molfetta, giudice civile a Trani, accettò l’incarico di presiedere il consiglio di disciplina di 75 società di trasporto, tra cui l’Amtab di Bari. Tuttavia, a metà del 2023, il Consiglio di Stato lo ha dichiarato illegittimo dopo che il Csm gli negò l’autorizzazione a svolgere l’incarico. L’Amtab si trovò privata dell’organo che autorizzava i licenziamenti del personale.
Le Interferenze dei Clan: Quando la Giustizia Vacilla
Di Molfetta rivela dettagli scandalosi sulla gestione dell’Amtab, raccontando di come il direttore generale cercò aiuto per licenziare dipendenti legati ai clan. Descrive un sistema di pressioni ostili alle azioni disciplinari che mettevano in ombra la giustizia.
Alla Luce del Giorno: Scenari Oscuri e Conseguenze
Il caso Amtab svela un quadro oscuro di collusioni tra potere politico, mafioso e criminale, che mettono in discussione l’integrità e la trasparenza delle istituzioni. La commissione inviata dal Viminale sarà chiamata a decidere se sciogliere il consiglio comunale di Bari, rivelando il marcio che ha permeato la gestione dell’Amtab e delle sue relazioni con i clan.