Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Un’importante mobilitazione sindacale è programmata per il 20 settembre, quando gli operatori del trasporto pubblico di Roma incroceranno le braccia per 24 ore. L’azione coinvolgerà diverse sigle sindacali e promette di causare notevoli disagi a pendolari e turisti. In questo articolo analizziamo gli orari, le motivazioni alla base dello sciopero e gli impatti previsti sul servizio di trasporto pubblico.
Dettagli sullo sciopero
Orari e modalità
La protesta avverrà in due fasce orarie distinte. Lo sciopero inizierà alle 8:30 e terminerà alle 17:00, per poi riprendere dalle 20:00 fino alla fine del servizio. Durante queste ore, i servizi di trasporto pubblico gestiti da ATAC, comprese bus, tram e metropolitane, saranno fortemente ridotti o completamente assenti. Anche le linee gestite da altri operatori privati, come RomaTPL, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis, subiranno pesanti ripercussioni. Non si garantirà nemmeno il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale nelle poche stazioni della metropolitana che rimarranno operative durante la mobilitazione.
In aggiunta alle reti metropolitane, anche Cotral, la principale compagnia di trasporti regionali, parteciperà allo sciopero. Le ferrovie Metromare e Roma Nord, così come il servizio di autobus regolari, subiranno interruzioni. È importante notare che i treni regionali di Trenitalia non saranno interessati dallo sciopero, quindi il servizio per i viaggiatori diretti verso altre zone del Lazio rimarrà operativo.
Motivazioni e rivendicazioni
Diritti e condizioni lavorative
Le sigle sindacali Usb Lavoro Privato, Cub Trasporti, SGB, Cobas Lavoro Privato e Adl Cobas hanno indetto questa mobilitazione per evidenziare le difficili condizioni di lavoro degli operatori. Tra le richieste principali ci sono un aumento salariale che rispecchi la dignità della professione, maggiore sicurezza sul lavoro e un rafforzamento dei diritti lavorativi. Queste azioni vanno a colmare il divario tra le aspettative degli operatori e la realtà di un settore che molti lavoratori considerano in crisi, accusato di uno “smantellamento” progressivo.
In particolare, i sindacati vogliono portare alla luce la drammatica situazione di precarizzazione che colpisce il lavoro nel settore dei trasporti. L’aspettativa di un lavoro stabile e rispettabile sembra sfuggire a molti, spingendo i lavoratori a manifestare il proprio dissenso per un futuro che potrebbe apparire sempre più incerto.
Una giornata di proteste multiple
Mobilitazione aggiuntiva
Nonostante i disagi già previsti per il trasporto pubblico, la giornata del 20 settembre sarà caratterizzata anche da ulteriori manifestazioni organizzate da Orsa e Usb. Queste organizzazioni, in seguito all’avvio delle procedure di raffreddamento nel maggio 2024, hanno programmato un sit-in dalle 10:30 alle 13:00 davanti alla sede di ATAC in Via Prenestina 45. Durante la manifestazione, i lavoratori esigeranno carichi di lavoro più equi, investimenti in salute e sicurezza, e maggiore trasparenza nella gestione dei turni lavorativi.
Questa seconda mobilitazione si sovrapporrà con la prima, creando potenziali disagi ancora maggiori per gli utenti, complicando ulteriormente la già difficile giornata per chi si affida ai mezzi pubblici per recarsi al lavoro o per la città.
Il 20 settembre è quindi destinato a essere una giornata cruciale per il trasporto pubblico a Roma, un’opportunità per i lavoratori di esprimere la loro insoddisfazione e rivendicare diritti essenziali. Gli utenti sono invitati a pianificare i loro spostamenti con attenzione, considerando i disservizi che potrebbero influenzare la loro routine quotidiana.