Sciopero trasporti: bus, treni e metro a rischio dalle 9 alle 13, ecco cosa sapere

Fine degli scioperi di 24 ore nel settore dei trasporti: ora solo 4 ore di fermo

Dopo quattro scioperi di 24 ore consecutivi, il Ministro degli Interni Matteo Salvini ha posto fine alle lunghe astensioni nel settore dei trasporti in Italia. Oggi, il trasporto pubblico locale, comprensivo di metro, tram e bus, si fermerà solo per quattro ore, dalle 9:00 alle 13:00.

Possibili rallentamenti a Milano e rischio dei “bus lumaca”

A Milano, le linee Atm e il servizio della funicolare Como-Brunate potrebbero subire conseguenze durante l’intera mattinata. Inoltre, nelle grandi città, c’è il rischio dei cosiddetti “bus lumaca”, ovvero mezzi che circolano a velocità ridotta per tutto il giorno. I sindacati di base Usb Lavoro Privato, Cobas e Cub Trasporti avevano proclamato uno sciopero di 24 ore nel trasporto pubblico locale, ma a causa della precettazione di Salvini, l’astensione è stata ridotta al 15 dicembre.

La disobbedienza dei sindacati di base e la difesa del diritto di sciopero

Nonostante la decisione del governo, il sindacato Usb ha annunciato che continuerà con lo sciopero di 24 ore, considerandolo un atto politico necessario per difendere il diritto di sciopero. Tuttavia, il sindacato ha specificato che i lavoratori non saranno coinvolti nella disobbedienza, per evitare sanzioni fino a mille euro. I sindacati di base, insieme a movimenti sociali e studenteschi, organizzeranno anche una manifestazione a Roma il 15 dicembre per difendere il diritto di sciopero.

La bocciatura del Tar e la riduzione dello sciopero

Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha respinto la richiesta di sospensione dell’ordinanza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha ridotto la durata dello sciopero nazionale nel settore dei trasporti pubblici a quattro ore. Il Tar ha tenuto conto dei disagi che un’astensione di 24 ore avrebbe causato all’utenza e dei rischi per la pubblica incolumità, considerando anche le avverse condizioni atmosferiche previste in alcune zone del Paese.