Ultimo aggiornamento il 30 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Un’indagine sconvolgente condotta dal gruppo di reporter “Lost in Europe” ha rivelato che più di 50.000 bambini e ragazzi migranti non accompagnati sono scomparsi dai centri di accoglienza in tutta Europa negli ultimi tre anni. Questo fenomeno allarmante è in aumento, con l’Italia che guida la triste classifica con quasi 23.000 minori scomparsi.
‘Italia in testa alla classifica delle scomparse
‘Italia si trova in cima alla lista dei Paesi europei con il maggior numero di minori migranti non accompagnati scomparsi dai centri di accoglienza. Dal 2021 al 2023, ben 22.899 minori sono svaniti nel nulla, con un picco di 10.100 scomparse solo nel 2023. Questa situazione preoccupante è stata evidenziata dai dati raccolti da “Lost in Europe” in 30 Paesi, tra cui i 27 Stati membri dell’UE, oltre a Regno Unito, Svizzera e Norvegia.
‘Austria al secondo posto
Segue l’Austria, con oltre 20.000 minori scomparsi in totale. minori che spariscono provengono principalmente da Afghanistan, Siria, Tunisia, Egitto e Marocco. Questi dati sottolineano l’urgente necessità di un’azione coordinata a livello europeo per affrontare il problema delle scomparse e garantire la sicurezza e il benessere di questi minori vulnerabili.
La minaccia della malavita e dello sfruttamento
minori migranti non accompagnati che si allontanano dai centri di accoglienza sono spesso preda della malavita o di sfruttatori. Carla Garlatti, garante nazionale dell’Infanzia, ha spiegato all’ANSA che in un centro per ragazze minorenni, ogni notte spariscono una o due giovani e spesso ci sono macchine in attesa all’esterno con persone che offrono lavoro alle ragazze. Questa situazione mette in evidenza la vulnerabilità di questi minori e la necessità di protezione e supporto adeguati.
Le politiche restrittive dell’UE
Un’indagine precedente condotta da “Lost in Europe” nel 2021 aveva rivelato che 18.000 minori stranieri non accompagnati erano scomparsi nei tre anni precedenti. Francesca Toscano, di Save the Children Europe, ha sottolineato come i governi nazionali e l’UE abbiano costantemente ristretto la possibilità per i minori di chiedere asilo, escludendoli dall’accesso a politiche sociali e supporto, spesso per scoraggiare altri a venire in Europa. Questa politica restrittiva potrebbe essere una delle cause alla base del fenomeno delle scomparse.
La necessità di un’azione urgente
La situazione dei minori migranti non accompagnati scomparsi in Europa richiede un’azione urgente e coordinata da parte dei governi nazionali e dell’UE. È necessario garantire che questi minori vulnerabili abbiano accesso a politiche sociali e supporto adeguati, al fine di prevenire le scomparse e proteggerli dallo sfruttamento e dalla malavita. La sicurezza e il benessere di questi minori devono essere una priorità assoluta per l’Europa.