Sconcertante violenza sessuale: ex assessore regionale agli arresti domiciliari

Un grave caso di violenza sessuale ha scosso la **Regione Siciliana, coinvolgendo l’ex assessore alla Famiglia Paolo Colianni, medico e psicoterapeuta, accusato di abusi su una paziente minorenne di 14 anni. Il giudice ha deciso per il giudizio immediato, accondiscendendo alla richiesta della Procura e ponendo l’imputato agli arresti domiciliari dallo scorso 27 gennaio.

---

La testimonianza della minorenne e le prove raccolte

*La giovane vittima è stata ascoltata di fronte al giudice del Tribunale di Enna e durante una procedura incidentale avrebbe confermato le accuse mosse contro il medico. Tra le prove raccolte, figurano chat e messaggi tra il professionista e la ragazzina, che testimonierebbero gli abusi subiti. L’accusa specifica che il medico avrebbe abusato della paziente minorenne durante le sedute di psicoterapia alle quali era sottoposta.*

---

L’aggravante dell’abuso di autorità e l’avvio delle indagini

*A Colianni viene contestato l’aggravante di aver commesso gli abusi sfruttando la propria autorità, essendo un esperto del settore medico al quale la ragazza era stata affidata per le cure necessarie. Le indagini, condotte dalla Procura di Enna, sono partite da una segnalazione pervenuta dall’istituto scolastico frequentato dalla giovane dopo che una delle insegnanti ha notato il disagio della studentessa, attivando il protocollo previsto in questi casi. La Polizia giudiziaria, coordinata dalla Procura, ha rapidamente raccolto la testimonianza della giovane vittima in presenza di uno dei magistrati responsabili del caso, acquisendo anche elementi importanti da testimoni coinvolti.*

Approfondimenti

Il testo pone in evidenza un grave caso di violenza sessuale che ha coinvolto Paolo Colianni, ex assessore alla Famiglia della Regione Siciliana. L’accusa è relativa ad abusi subiti da una paziente minorenne di 14 anni durante le sedute di psicoterapia.

– Paolo Colianni: È un medico e psicoterapeuta coinvolto nel caso di abusi su una paziente minorenne. L’accusa specifica che avrebbe abusato della ragazza durante le sedute di psicoterapia.
– Regione Siciliana: Si tratta dell’ente regionale italiano in cui è avvenuto il caso di violenza sessuale.
– Tribunale di Enna: È l’organo giudiziario presso il quale la giovane vittima è stata ascoltata e dove sono state raccolte le prove.
– Procura di Enna: Si occupa dell’inchiesta e delle indagini relative al caso in questione.
– Polizia giudiziaria: Ha raccolto testimonianze e elementi importanti relativi al caso sotto coordinamento della Procura.
Il caso ha suscitato scalpore per l’aggravante dell’abuso di autorità perpetrato da un esperto del settore medico nei confronti di una giovane paziente affidata alle sue cure. Le indagini sono state avviate dopo una segnalazione dell’istituto scolastico frequentato dalla ragazza e hanno portato all’arresto domiciliare di Colianni.