Ultimo aggiornamento il 25 Aprile 2024 by Francesca Monti
Durante le celebrazioni del 25 Aprile a Roma, si sono verificati degli scontri tra i manifestanti della Brigata Ebraica e quelli del movimento Pro Palestina a Porta San Paolo. Tra fischi, insulti e lancio di oggetti, la situazione è degenerata creando momenti di tensione e preoccupazione. La polizia è intervenuta per tenere separati i due gruppi di manifestanti.
” fischi e gli insulti tra i due gruppi di manifestanti”
‘inizio delle ostilità
La tensione tra i due gruppi di manifestanti è iniziata con fischi e insulti. movimenti Pro Palestina hanno gridato slogan come Free Free Palestine, provocando una risposta aggressiva da parte della Brigata Ebraica. manifestanti della Brigata Ebraica hanno risposto con insulti e gestacci, contribuendo ad accrescere la tensione tra i due gruppi.
“Il lancio di oggetti e petardi: la situazione degenera”
Barattoli contro i movimenti Pro Palestina e sassi contro i cronisti
La situazione è degenerata quando sono stati lanciati oggetti e petardi. manifestanti della Brigata Ebraica hanno lanciato barattoli contro i movimenti Pro Palestina, mentre alcuni sassi sono stati scagliati contro i cronisti presenti sul posto. Questo atto violento ha aumentato la tensione tra i due gruppi di manifestanti, rendendo necessario l’intervento della polizia.
“‘intervento della polizia per separare i manifestanti”
‘azione delle forze dell’ordine per evitare il peggio
Diversi cordoni di polizia sono stati schierati per tenere separati i due gruppi di manifestanti. ‘intervento delle forze dell’ordine ha contribuito a evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, mantenendo la tensione sotto controllo. La polizia ha lavorato duramente per garantire la sicurezza di tutti i presenti, prevenendo eventuali scontri fisici tra i due gruppi di manifestanti.
Tensione tra i manifestanti della Brigata Ebraica e Pro Palestina a Roma durante le celebrazioni del 25 Aprile: scontri a Porta San Paolo
Durante le celebrazioni del 25 Aprile a Roma, la tensione tra i manifestanti della Brigata Ebraica e quelli del movimento Pro Palestina è salita alle stelle, causando momenti di tensione e preoccupazione a Porta San Paolo. Tra fischi, insulti e lancio di oggetti, la situazione è degenerata creando un clima di tensione e di pericolo. La polizia è intervenuta per tenere separati i due gruppi di manifestanti.
” fischi e gli insulti tra i due gruppi di manifestanti: l’inizio delle ostilità”
Le ostilità tra i due gruppi di manifestanti sono iniziate con fischi e insulti. movimenti Pro Palestina hanno gridato slogan come Free Free Palestine, provocando una risposta aggressiva da parte della Brigata Ebraica. manifestanti della Brigata Ebraica hanno risposto con insulti e gestacci, contribuendo ad accrescere la tensione tra i due gruppi.
“Il lancio di oggetti e petardi: la situazione degenera”
Barattoli contro i movimenti Pro Palestina e sassi contro i cronisti
La situazione è degenerata quando sono stati lanciati oggetti e petardi. manifestanti della Brigata Ebraica hanno lanciato barattoli contro i movimenti Pro Palestina, mentre alcuni sassi sono stati scagliati contro i cronisti presenti sul posto. Questo atto violento ha aumentato la tensione tra i due gruppi di manifestanti, rendendo necessario l’intervento della polizia.
“‘intervento della polizia per separare i manifestanti: l’azione delle forze dell’ordine per evitare il peggio”
Diversi cordoni di polizia sono stati schierati per tenere separati i due gruppi di manifestanti. ‘intervento delle forze dell’ordine ha contribuito a evitare che la situazione degenerasse ulteriormente, mantenendo la tensione sotto controllo. La polizia ha lavorato duramente per garantire la sicurezza di tutti i presenti, prevenendo eventuali scontri fisici tra i due gruppi di manifestanti.