Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Giordana Bellante
La scoperta della lavanderia del secolo e le sue implicazioni sul progetto del sottopasso di Piazza Pia
La scoperta della fullonica sul percorso del sottopasso di Piazza Pia ha sorpreso tutti. Questa lavanderia dell’antica Roma, che risale alla metà del secolo, è stata trovata in una zona tra gli antichi Horti di Agrippina e Domizia, proprio sul tracciato del sottopasso. La fullonica si estende per 500 metri quadri ed è di grande interesse archeologico e demoetnoantropologico. Tra i reperti scoperti ci sono persino le vaschette in cui si pulivano i panni con l’urina nell’antichità e le vasche più grandi.
La scoperta ha provocato stupore, emozione e preoccupazione tra le istituzioni coinvolte. Il cantiere, praticamente sotto le finestre del Santo Padre, non può rimanere appeso. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha dichiarato che “è finita l’epoca delle Soprintendenze come enti del ‘niet’ – Noi siamo pronti a collaborare e a trovare un punto di equilibrio, con ragionevolezza e buonsenso, tra le esigenze di tutela e quelle di modernizzazione della città”
Il piano per preservare la fullonica e completare il sottopasso di Piazza Pia in tempo per il Giubileo del 2025
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che la fullonica sarà smontata, trasferita e ricostruita nei giardini di Castel Sant’Angelo, mentre i reperti mobili saranno esposti nel museo della Mole. La struttura antica sarà “impacchettata” già da oggi e il 18 giugno si riunirà la Commissione tutela patrimonio culturale regionale. La Soprintendenza sarà in grado di smontare tutto e portare i reperti in un magazzino di Anas in soli 10 giorni.
Entro il 25 giugno, i lavori sul sottopasso di Piazza Pia potranno riprendere. Il sindaco ha assicurato che ci sarà un margine sia economico che di tempo per completare il progetto. Inoltre, se nei restanti due “triangolini” di terra ancora inesplorati dovessero emergere altri reperti, saranno inclusi nel progetto di musealizzazione.
Monsignor Rino Fisichella, delegato del Papa al Giubileo, ha riflettuto sul fatto che “il Giubileo è un evento di popolo: sulla base di una piazza, che è un luogo di incontro, è stato trovato un altro luogo di incontro”. Tuttavia, ha concluso in modo pragmatico, esprimendo “piena sintonia e gratificazione” per il fatto che i tempi di Piazza Pia saranno mantenuti, come assicurato da Anas.
La scoperta della fullonica ha quindi rappresentato una sfida per il progetto del sottopasso di Piazza Pia, ma le istituzioni coinvolte si sono impegnate a preservare il sito archeologico e a completare il progetto in tempo per il Giubileo del 2025. Questa scoperta archeologica senza precedenti ha aggiunto un nuovo tassello alla storia di Roma e sarà presto accessibile al pubblico nei giardini di Castel Sant’Angelo.