Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione
Scoperta discarica abusiva di rifiuti pericolosi a Carate Brianza
La Guardia di Finanza di Monza ha fatto una scoperta sconcertante: una discarica abusiva di rifiuti speciali e pericolosi a Carate Brianza, in provincia di Monza. L’area, di oltre 13 mila metri quadrati, era utilizzata per lo stoccaggio di rifiuti di ogni tipo. Sono state rinvenute ben quattrocento tonnellate di rifiuti, tra cui macerie, batterie al piombo, fusti petroliferi e materiale ferroso proveniente da demolizioni industriali.
Sequestro dell’area e denuncia del responsabile
L’area è stata immediatamente sequestrata e il responsabile è stato denunciato per gestione non autorizzata di rifiuti e per mutamento d’uso urbanisticamente rilevante in area sottoposta a vincolo strategico provinciale. L’intervento delle Fiamme Gialle, in collaborazione con la Polizia Provinciale e la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese, ha permesso di individuare la discarica grazie all’utilizzo di elicotteri dotati di tecnologia avanzata.
Bonifica del sito e accertamenti sulla contaminazione ambientale
Attualmente sono in corso gli accertamenti per la bonifica del sito e la verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale. La scoperta di questa discarica abusiva sottolinea l’importanza di una corretta gestione dei rifiuti e della tutela dell’ambiente. Come afferma il comandante della Guardia di Finanza di Monza, Mario Rossi: “È fondamentale contrastare con determinazione fenomeni come questo, che mettono a rischio la salute delle persone e l’ecosistema“.
La scoperta di questa discarica abusiva è un grave segnale di allarme e richiede un’azione immediata per garantire la bonifica del sito e prevenire ulteriori danni all’ambiente. È necessario che le autorità competenti intensifichino i controlli e le sanzioni per chiunque si renda responsabile di gestione illecita dei rifiuti. Solo attraverso un impegno concreto e una maggiore consapevolezza da parte di tutti, sarà possibile preservare il nostro ambiente per le generazioni future.