Scoperta macabra a Sarroch: il corpo di Rosanna Pilloni trovato in un freezer a pozzetto

Un’indagine inquietante ha preso piede a Sarroch, un comune della Città metropolitana di Cagliari, dove il corpo di Rosanna Pilloni, una donna di 78 anni, è stato rinvenuto in un freezer a pozzetto all’interno della sua abitazione. Questo caso ha sollevato profonde preoccupazioni in merito alle dinamiche familiari e al possibile sfruttamento previdenziale. Le indagini sono condotte dai carabinieri e hanno portato alla luce dettagli inquietanti su come un familiare possa sfruttare la vulnerabilità di un proprio congiunto.

La macabra scoperta

Un allerta dalla comunità

Il ritrovamento del cadavere di Rosanna Pilloni, avvenuto nei giorni scorsi, è il risultato di segnalazioni che la comunità ha fatto alle autorità locali. Da tempo i residenti di Sarroch notavano con preoccupazione l’assenza della donna, la quale era conosciuta nel quartiere per il suo stato di salute precario. La mancanza di visite in farmacia e l’assenza dalla messa domenicale, praticata con regolarità, hanno spinto i concittadini a contattare i carabinieri, i quali hanno avviato un’indagine per fare luce sulla situazione.

L’intervento delle forze dell’ordine

I militari dell’Arma, dopo essere giunti sul posto e aver raccolto informazioni sulla vita della donna e sulla sua famiglia, hanno deciso di effettuare un controllo approfondito all’interno dell’abitazione. Durante questo sopralluogo hanno trovato il corpo della donna all’interno di un freezer a pozzetto, situazione che ha immediatamente sollevato dubbi sulle circostanze del decesso e sul comportamento del figlio.

La figura di Sandro Mallus

Indagini su un familiare coinvolto

Sandro Mallus, 54 anni, è il figlio di Rosanna ed è attualmente indagato per occultamento di cadavere e truffa ai danni dello Stato. Secondo le ricostruzioni, il corpo della madre sarebbe stato posizionato nel freezer oltre due anni fa, un’azione deliberata per continuare a percepire la pensione minima di Rosanna, l’unica fonte di reddito per la famiglia.

Le dichiarazioni del figlio

Al momento del ritrovamento, Sandro Mallus ha fornito dichiarazioni ai carabinieri che sono state successivamente confermate dagli esami autoptici. Nonostante la conferma della causa naturale della morte della madre, le indagini continueranno per meglio chiarire le dinamiche di quanto accaduto. È fondamentale stabilire non solo la causa esatta del decesso, ma anche la data, per comprendere appieno la genesi della situazione.

Indagini e accertamenti medico-legali

Risultati dell’autopsia

L’autopsia, condotta dal medico legale Roberto Demontis presso una struttura di Cagliari, ha confermato la causa naturale del decesso di Rosanna Pilloni. Tuttavia, per escludere qualsiasi altra evenienza o per scoprire ulteriori dettagli sulle condizioni di salute della donna, saranno necessari esami istologici e tossicologici che aiuteranno a definire il quadro clinico e la tempistica della morte.

Uno stato di salute compromesso

Le condizioni di salute di Rosanna erano infatti già compromesse, in quanto la donna assumeva regolarmente farmaci. Questa situazione era nota ai membri della comunità, che ora si chiedono come sia stato possibile che qualcuno potesse approfittare di una situazione così vulnerabile. L’assenza di assistenza e la mancanza di attenzione da parte delle persone a lei vicine sollevano interrogativi sulla responsabilità di chi le stava accanto.

Riflessioni sulla situazione

Un caso che ha scosso la comunità

La scoperta del corpo di Rosanna Pilloni ha scosso profondamente la comunità di Sarroch, portando a una riflessione più ampia sui temi dell’abuso e dell’indifferenza. Il caso evidenzia non solo la vulnerabilità degli anziani, spesso isolati e senza supporto, ma anche le dinamiche familiari che possono sfociare in situazioni drammatiche.

Le indagini sul caso di Rosanna Pilloni continuano, con la speranza di portare alla luce la verità e di garantire giustizia per una vita spezzata in circostanze inquietanti.