Scoperto il lato oscuro di uno speaker radiofonico: adescamento di minori e produzione di materiale pedopornografico

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Scoperto il lato oscuro di uno speaker radiofonico: adescamento di minori e produzione di materiale pedopornografico - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 14 Giugno 2024 by Francesca Monti

Andrea Piscina, 25 anni, era uno speaker radiofonico di successo, conduttore del popolare programma ” Nottambuli” su RTL 102.5 e social media manager. Ma dietro questa facciata si celava un’altra realtà, fatta di adescamento di minori e produzione di materiale pedopornografico.

Il giovane, che allenava anche una squadra di calcio di ragazzi nell’oratorio di una congregazione religiosa, era sospettato di gravi reati quali “produzione di materiale pedopornografico” e “violenza sessuale”. La polizia postale ha perquisito la sua abitazione e i suoi dispositivi in cerca di prove, dopo una denuncia presentata circa un mese fa.

Andrea Piscina, che pensava di essere stato bravo e prudente, aveva cancellato tutte le prove dal suo cellulare prima della perquisizione. Tuttavia, ha trascurato un particolare che si è rivelato fatale. Il sospetto degli inquirenti, poi rivelatosi fondato, era che il giovane adescasse bambini e adolescenti in chat, fingendosi una ragazzina di 15-16 anni di nome Alessia e chiedendo loro di compiere atti di autoerotismo e di mostrarsi nudi.

Nonostante il giovane avesse cancellato tutte le chat, le foto e le videochiamate sulle piattaforme Instagram e Omegle, non era a conoscenza del fatto che durante le videochiamate il sistema operativo del suo modello di smartphone generasse “miniature” dell’anteprima dell’immagine reale, conservandole anche dopo che l’immagine reale fosse stata cancellata dall’utente.

La polizia postale è riuscita a estrarre le miniature delle videochiamate e delle sue attività, da cui si evince che il giovane induceva bambini e ragazzini ad atti sessuali, con l’inganno. La giudice, su richiesta del pm, ha disposto l’arresto in carcere del 25enne a seguito del ritrovamento di oltre 1.000 immagini corrispondenti alla registrazione di altrettante videochiamate di esplicito contenuto pedopornografico intrattenute con bambini fra i 9 e i 14 anni.

Il modus operandi di Andrea Piscina era sempre lo stesso: fingendosi Alessia, prometteva ai ragazzini di sbloccare la propria telecamera e farsi quindi vedere nuda dai maschi online, solo a patto che loro si mostrassero nudi e compissero atti di autoerotismo.

‘esigenza della custodia cautelare in carcere nasce dall’utilizzo da parte di Andrea Piscina del crittografato servizio svizzero ProtonMail, impermeabile alle richieste dell’autorità giudiziaria. ‘indagine è scaturita dalla denuncia della mamma di un ragazzino 13enne, risalente all’estate del 2023. La donna aveva notato che il figlio aveva cambiato umore e sempre più spesso stava chiuso in bagno con il telefono. Il ragazzino aveva conosciuto l’indagato in una polisportiva che frequentava.

‘accusa di violenza sessuale può esistere anche quando gli atti sessuali sono compiuti con il consenso della vittima, ma il consenso è viziato dal fatto che l’indagato abbia tratto in inganno la persona offesa sostituendosi ad altra persona.

“Andrea Piscina, l’arresto e la sospensione cautelativa da RTL 102.5”

Sulla pagina Instagram di RTL 102.5 è stata pubblicata una nota in merito all’arresto di Andrea Piscina. “RTL 102.5 ha appreso con incredulità e sgomento la notizia dell’arresto di Andrea Piscina – si legge -. La dirigenza di RTL 102.5 non era a conoscenza dell’indagine in corso a Milano sullo speaker. RTL 102.5 ha deciso di sospendere in via cautelativa Andrea Piscina da ogni attività legata all’emittente. Questo in attesa del lavoro della Magistratura, in cui RTL 102.5 ripone piena fiducia”.

‘arresto di Andrea Piscina ha suscitato sgomento e incredulità, soprattutto tra coloro che lo conoscevano e lo stimavano per il suo lavoro in radio e come allenatore di calcio. La notizia ha anche messo in allarme i genitori, preoccupati per i pericoli che i loro figli possono incontrare online.

‘indagine sulla produzione di materiale pedopornografico e l’adescamento di minori da parte di Andrea Piscina è ancora in corso e la magistratura sta lavorando per accertare tutte le responsabilità. Nel frattempo, il giovane speaker radiofonico rimane in carcere, in attesa di essere giudicato per i gravi reati di cui è accusato.

La vicenda di Andrea Piscina è un monito per tutti coloro che utilizzano internet e i social media, in particolare per i più giovani. La rete può essere un luogo pericoloso, dove è facile incontrare persone che si spacciano per chi non sono e che hanno intenzioni malevole. È importante, quindi, prestare sempre la massima attenzione e segnalare alle autorità competenti eventuali comportamenti sospetti.

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