Una passeggiata in montagna è una delle migliori modalità per rinvigorire corpo e mente, specialmente dopo una settimana di stress e calura nella Capitale. Se sei tornato dalle vacanze e desideri immergerti nella natura senza allontanarti troppo, le meraviglie del Lazio ti aspettano. In questa guida, esploreremo cinque itinerari avventurosi che ti permetteranno di scoprire angoli incantevoli e freschi a pochi chilometri dalla città.
Il trekking ad anello del Lago di Albano è un’esperienza da non perdere per chi ama la natura e desidera esplorare l’ambiente circostante. Questo percorso, lungo circa 15 chilometri, può essere completato in circa 4 ore e si rivela adatto a tutti grazie al suo dislivello contenuto di meno di 400 metri. Partendo dal centro di Castel Gandolfo, meraviglioso borgo affacciato sul lago, si scende verso le sue acque verdi e cristalline. Una volta arrivati al lago, si gira a destra, dove il sentiero inizia a contornare tutto il perimetro, avvolgendoci in un bosco fitto e ombreggiato.
Il percorso è ideale anche nelle giornate più calde grazie alla folta vegetazione che offre un riparo dal sole. Durante la camminata, è possibile avvicinarsi all’acqua in diversi tratti, permettendo di godere di una vista spettacolare e di un momento di relax. Il sentiero, adatto anche a chi ama andare in bicicletta, offre l’opportunità di scoprire la fauna e la flora locale, rendendo questa passeggiata un’esperienza completa.
Ci spostiamo ora nel Parco di Veio, dove è possibile intraprendere un altro percorso ad anello, facilmente percorribile anche da trekking neofiti. Partendo da Isola Farnese, il sentiero si estende per circa 10 chilometri, richiedendo all’incirca 2 ore e 40 per essere completato, con un dislivello pressoché nullo. Questo itinerario si snoda attraverso boschi di castagni, cerri e lecci, offrendo suggestivi panorami che tolgono il fiato.
Durante il trekking, i partecipanti possono esplorare la meravigliosa Cascata dell’Antica Mola e l’imponente Ponte Sodo. In aggiunta, il percorso conduce a siti archeologici etruschi, come un’antica cisterna, che raccontano storie di epoche remote custodite nella terra. La presenza di resti storici accompagna questa passeggiata immersa nel verde, arricchendo ulteriormente l’esperienza.
Il trekking all’interno della Riserva Naturale del Monte Catillo, partendo da Tivoli, rappresenta un’ottima scelta per coloro che cercano un percorso di difficoltà medio/facile. Con un’estensione di circa 9 chilometri e una durata di circa 3 ore e mezza, è un’ottima opzione anche per coloro che si avvicinano per la prima volta al trekking.
Inizialmente, si può incontrare qualche dislivello, arrivando a un massimo di 400 metri. L’itinerario offre paesaggi mozzafiato su Roma e sulle città circostanti come Tivoli, Vicovaro e Castel Madama. Camminando tra le querce da sughero e la ricca vegetazione di erica arborea e ginestre, ci si addentra in un’atmosfera magica, che rende questo trekking un’esperienza memorabile.
Ritenuto uno dei percorsi indimenticabili dei Castelli Romani, il trekking che collega Genzano a Nemi si snoda per circa 10 chilometri, da percorrere in 3 ore. Questo sentiero presenta un dislivello contenuto di massimo 300 metri, ideale per famiglie e appassionati di passeggiate nella natura.
Partendo da via delle Piagge, il percorso porta alla Fontana Tempesta, proseguendo verso Nemi. Attraversando la base del Monte Calvarone, ci si innalza fino a una vista straordinaria sul lago di Nemi, un momento che rimarrà impresso nella memoria di tutti i partecipanti. La camminata include anche tratti di strada asfaltata al termine della discesa, rendendo il ritorno a Genzano comodo e piacevole.
Infine, l’itinerario che si snoda da Monte Gelato a Calcata promette un’esperienza nel cuore della natura laziale. Questo percorso non presenta particolari difficoltà e si presta per chi desidera immergersi in un ambiente rilassante tra ruscelli e boschi. Durante la camminata, si possono osservare piccole risorgive e affluenti, arricchendo il contesto con suoni e immagini naturali.
Dopo un’ora e mezza di cammino, si raggiunge Mazzano Romano, un borgo caratteristico che affascina con le sue tradizioni. Continuando su Via del Lavatoio, si arriva infine al fiume Treja, esplorando i resti del tempio falisco di Monte Li Santi e altri punti panoramici affascinanti. Questo percorso culmina con un ponte panoramico che offre una vista incantevole sulla rupe di Calcata, una conclusione perfetta per un’esperienza di trekking immersiva nel Lazio.
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