Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2024 by Redazione
L’UE pronta per la missione Aspides nel Mar Rosso
L’Unione Europea si sta preparando per la missione Aspides, un’operazione militare che vedrà le navi europee difendere i mercantili dagli attacchi degli Houthi nel Mar Rosso. La conferma è arrivata dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha dichiarato che la decisione ufficiale potrebbe essere presa ai primi di febbraio. La missione sarà di natura difensiva e non sarà diretta contro l’Iran, ma avrà l’obiettivo di proteggere dalle minacce degli Houthi.
Il pressing di Italia, Francia e Germania
Durante un Consiglio Affari Esteri, i ministri degli Esteri dei 27 paesi membri dell’UE hanno concordato l’avvio della missione nel Mar Rosso. Italia, Francia e Germania hanno esercitato pressioni per questa operazione. L’alto rappresentante Josep Borrell ha dichiarato che ora si lavorerà per ottenere l’unanimità sulla tempistica dell’operazione. Le regole di ingaggio saranno definite a Bruxelles dal Politico-Military Group (Pmg) e dal Comitato politico e di sicurezza (Cops).
Il ruolo dell’Italia e il comando generale
L’Italia invierà almeno una fregata per la missione Aspides, e potrebbe essere coinvolta anche una seconda fregata con una rotazione. Nel frattempo, a partire dall’8 febbraio, la fregata italiana Martinengo assumerà il comando dell’operazione Atalanta, un’operazione militare europea contro la pirateria marittima nell’area del Corno d’Africa. Per quanto riguarda il comando generale della missione Aspides, la decisione è ancora aperta. Potrebbe essere assegnato all’Italia o alla Francia, tenendo conto che l’operazione Agenor, avviata nel 2020, è stata iniziativa di Parigi.