I corpi senza vita di sei gattini sono stati scoperti a Punta Penna, nella provincia di Chieti. Secondo quanto riferito, i piccoli felini sarebbero stati vittime di petardi che erano stati legati ai loro corpi. Un cittadino ha fatto la macabra scoperta e ha immediatamente avvisato le autorità, che si sono trovate di fronte a una scena che sembrava uscita da un film dell’orrore. I resti dei poveri gattini sono stati raccolti e inviati all’Istituto di Zooprofilassi di Abruzzo e Molise per ulteriori accertamenti necroscopici.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha denunciato questo atto di crudeltà e ha avviato le procedure per presentare una denuncia contro i responsabili. Inoltre, l’associazione ha deciso di istituire una taglia di 5.000 euro, che sarà pagata a chi, nel rispetto delle leggi vigenti, fornirà informazioni utili per catturare e condannare definitivamente i colpevoli di questo orribile gesto.
Secondo gli animalisti di Aidaa, siamo di fronte a una serie di reati contro gli animali sempre più gravi. In un comunicato, l’associazione ha sottolineato la necessità di intraprendere azioni volte ad aumentare le pene per chi commette tali reati, arrivando fino a 10 anni di reclusione. Inoltre, hanno espresso preoccupazione per la possibile reazione della gente esasperata, che potrebbe decidere di fare giustizia da sola se non si prendono provvedimenti adeguati. Come affermato dall’associazione: “Attenzione che la gente esasperata prima o poi comincerà a farsi giustizia da sola, veramente vogliamo arrivare a questo punto?“
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha deciso di reagire con forza all’orribile episodio dei gattini dilaniati a Punta Penna. Oltre a presentare una denuncia contro i responsabili, l’associazione ha istituito una taglia di 5.000 euro, che sarà corrisposta a chi fornirà informazioni utili per catturare e condannare definitivamente i colpevoli di questo atto di crudeltà. L’obiettivo è quello di assicurare che i responsabili vengano puniti per il loro gesto e che episodi simili non si ripetano in futuro.
L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha sollevato una questione importante riguardo ai reati contro gli animali. Secondo l’associazione, è necessario intraprendere azioni concrete per inasprire le pene per chi commette atti di crudeltà verso gli animali. Aidaa ha proposto di aumentare le pene fino a 10 anni di reclusione per chi si rende responsabile di tali reati. L’associazione ha sottolineato che, se non si prendono provvedimenti adeguati, la gente potrebbe decidere di fare giustizia da sola. È fondamentale agire per prevenire ulteriori episodi di violenza e garantire la tutela degli animali.
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