Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Selvaggia Lucarelli solleva dubbi sulle pratiche commerciali di Chiara Ferragni
Dopo la controversia riguardante i pandori Balocco e le donazioni all’Ospedale Regina Margherita di Torino, Selvaggia Lucarelli torna all’attacco e solleva dubbi sulle pratiche commerciali associate alla beneficenza di Chiara Ferragni. L’influencer è stata protagonista di una promozione delle uova di Pasqua benefiche in collaborazione con Dolci Preziosi nel 2021 e 2022. Tuttavia, secondo Lucarelli, questa operazione avrebbe seguito uno schema ben preciso, lontano dall’essere un semplice “errore di comunicazione”.
Lucarelli cita un articolo del Fatto Quotidiano in cui si afferma che Ferragni avrebbe percepito cachet di 500 e 700.000 euro per le due edizioni delle uova di Pasqua, mentre Dolci Preziosi avrebbe donato solo 12.000 e 24.000 euro. Nonostante la promozione delle uova fosse associata alla beneficenza a favore dei Bambini delle Fate, Lucarelli sostiene che si tratti di un’operazione commerciale molto redditizia.
Sparizione dei post promozionali e informazioni false
Lucarelli sottolinea che dopo alcune telefonate per approfondire la questione delle uova, i vecchi post di promozione sul profilo Instagram di Ferragni sono misteriosamente spariti. Tuttavia, alcuni di questi post erano stati fortunatamente salvati da Lucarelli e altre persone il giorno precedente. Inoltre, una semplice ricerca su Google con le parole chiave “uova Ferragni Instagram” mostra ancora i risultati della ricerca sulla pagina dell’influencer, anche se i post non sono più accessibili.
Secondo Lucarelli, questo dimostra che Ferragni era consapevole delle inesattezze riportate dai giornali riguardo allo scopo benefico delle uova già nel 2021. Tuttavia, l'”errore di comunicazione” serviva a generare confusione e a far passare Ferragni per una benefattrice, nonostante i suoi guadagni personali.
Anche Fedez coinvolto nella controversia
Non solo Chiara Ferragni, ma anche suo marito Fedez viene coinvolto nella controversia sollevata da Lucarelli. L’influencer rapper aveva lanciato le sue uova di Pasqua con il cartoncino “sosteniamo la fondazione Tog”, senza specificare che avrebbe guadagnato un cachet e una percentuale sulle vendite. Solo dopo che Lucarelli ha scritto un articolo sul Fatto Quotidiano, Fedez ha cercato di correggere la situazione, ma l’operazione commerciale con una vaga connessione alla beneficenza era chiara.
In conclusione, Selvaggia Lucarelli solleva dubbi sulle pratiche commerciali associate alla beneficenza di Chiara Ferragni e Fedez. Secondo l’autrice, l'”errore di comunicazione” non è altro che un modus operandi nella famiglia Ferragnez, in cui la beneficenza viene utilizzata come un’aggiunta strategica per promuovere operazioni commerciali molto redditizie.