Ultimo aggiornamento il 23 Luglio 2024 by Giordana Bellante
Una recente sentenza della Corte d’Appello di Milano ha rivelato dettagli scioccanti riguardo a una violenta faida tra trapper, evidenziando un’escalation di violenza e giustizia spettacolo.
Brutale Pestaggio e Sentenza
Nella motivazioni della sentenza emessa il 17 giugno, la Corte ha descritto il pestaggio del trapper Baby Touché come un atto di brutalità in cui la vittima è stata malmenata, vilipesa e sbeffeggiata, con video e scritte diffusi sui social. Il trapper padovano è stato chiuso all’interno di un’auto in un violento atto perpetrato da Mohamed Lamine Saida, noto come Simba La Rue, insieme alla sua crew.
Riduzione Della Pena e Motivazioni
In seguito al processo d’appello, la pena di Simba è stata leggermente ridotta da 4 a 3 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione. L’accusa principale riguardava lesioni e rapina in relazione a un’aggressione avvenuta a Milano nel marzo 2022. L’atto era finalizzato a sfregio e punizione nei confronti di un membro del gruppo rivale di Baby Touché.
Giustificazione della Corte
La Corte ha deciso di ridurre le pene per Simba e gli altri imputati come segnale di fiducia, considerando le manifestazioni di resipiscenza e il risarcimento offerto alla vittima. Simba è stato individuato come l’artefice degli agguati, ma le attenuanti hanno influito sulla decisione della Corte.
Sentenza per la ragazza imputata
Una ragazza coinvolta nell’aggressione è stata condannata senza riduzione della pena, in quanto ritenuta poco propensa a un cambiamento positivo, segno di un serio disagio personale. Come altri imputati, dovrà seguire un percorso rieducativo nell’interesse della comunità.
Questo è solo uno degli episodi che svelano la violenta realtà di certi ambienti, con la giustizia che cerca di bilanciare la punizione con l’opportunità di redenzione.