Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2024 by Redazione
Sequestrati beni per 55 milioni di euro a imprenditore napoletano
La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un sequestro di beni per un valore di circa 55 milioni di euro a un imprenditore napoletano attivo nel settore dei rifiuti e della bonifica ambientale. L’imprenditore è sospettato di avere legami con il clan dei Casalesi, una delle organizzazioni criminali più potenti del territorio.
Decretato il sequestro da parte del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
Il sequestro è stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta del procuratore e del direttore della DIA di Napoli. Il provvedimento riguarda quattro società, tra cui una di grande rilevanza nel settore dei processi e tecnologie per la salvaguardia dell’ambiente. Le società coinvolte operano nei settori degli impianti di depurazione, dell’immobiliare, dei servizi di elaborazione di consumi idrici e della costruzione di opere pubbliche per il trasporto di fluidi. Inoltre, sono stati sequestrati anche disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 55 milioni di euro.
Un duro colpo alla criminalità organizzata
Questo sequestro rappresenta un duro colpo alla criminalità organizzata e dimostra l’impegno delle autorità nella lotta contro il fenomeno delle infiltrazioni mafiose nel settore imprenditoriale. Come dichiarato dalla DIA di Napoli, “l’operazione di oggi conferma l’attenzione costante delle forze dell’ordine nei confronti delle attività economiche illecite e delle connessioni tra imprenditoria e criminalità organizzata”. Il sequestro dei beni è un importante strumento di contrasto alla mafia, in quanto colpisce direttamente il patrimonio accumulato illegalmente dai criminali, privandoli delle risorse finanziarie necessarie per sostenere le loro attività illecite.
Questo sequestro rappresenta un passo avanti nella lotta contro la criminalità organizzata e invia un messaggio chiaro: le forze dell’ordine sono determinate a combattere e debellare la presenza della mafia nel tessuto economico del paese.