Ultimo aggiornamento il 7 Giugno 2024 by Francesca Monti
Nel territorio di Olbia e Arzachena, le autorità competenti hanno messo sotto sequestro preventivo due cantieri edili per violazioni urbanistiche e paesaggistiche. In particolare, a Pittulongu, località sul mare nel comune di Olbia, è stato sequestrato un cantiere dove è in corso la costruzione di un fabbricato plurifamiliare, mentre ad Arzachena, in località Piccolo Pevero, sono stati sequestrati i cantieri per la realizzazione di una piscina e una strada di collegamento.
Sequestro preventivo del cantiere a Pittulongu
Il personale della Stazione forestale di Olbia e della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Tempio Pausania ha posto sotto sequestro preventivo una parte di un cantiere edile a Pittulongu dove è in fase di ultimazione la costruzione di un fabbricato plurifamiliare. Secondo quanto accertato dai forestali, il fabbricato presenta delle opere non conformi con il piano di risanamento di Pittulongu.
Il sequestro preventivo del cantiere è stato disposto dal procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, in quanto le opere non conformi costituiscono una violazione delle norme urbanistiche e paesaggistiche vigenti.
Sequestro dei cantieri ad Arzachena per violazioni paesaggistiche
Ad Arzachena, in località Piccolo Pevero, sono stati sequestrati i cantieri per la realizzazione di una piscina e una strada di collegamento che si trovano all’interno di un’area vincolata a livello paesaggistico e sottoposta a vincolo idrogeologico.
Il sequestro dei cantieri è stato disposto dal procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, su richiesta della Sezione di Polizia giudiziaria della Procura, che ha accertato le violazioni paesaggistiche e idrogeologiche commesse dai responsabili dei cantieri.
Le conseguenze dei sequestri preventivi
sequestri preventivi disposti dalle autorità competenti nei cantieri di Pittulongu e Arzachena hanno lo scopo di tutelare il paesaggio e l’ambiente, prevenendo ulteriori violazioni delle norme urbanistiche e paesaggistiche vigenti.
responsabili dei cantieri sequestrati rischiano sanzioni penali e amministrative, nonché la demolizione delle opere abusive realizzate. Inoltre, i sequestri preventivi possono comportare un ritardo nell’ultimazione dei lavori e un aumento dei costi per le imprese coinvolte.
La tutela del paesaggio e dell’ambiente rappresenta una priorità per le autorità competenti, che sono chiamate a vigilare sul rispetto delle norme urbanistiche e paesaggistiche vigenti, al fine di garantire la salvaguardia del territorio e la sicurezza pubblica.