Ultimo aggiornamento il 20 Dicembre 2023 by Redazione
Sequestrati beni per 110mila euro a un uomo di Andria
Un uomo di 53 anni di Andria è stato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori ai danni della ex moglie e dei figli. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Ivan Barlafante, ha emesso un decreto di sequestro riguardante un fuoristrada e quattro immobili, per un valore complessivo di 110mila euro. I finanzieri del comando provinciale di Barletta hanno eseguito il decreto di sequestro.
Indagini su violenze domestiche
Le indagini sono state avviate dopo che la vittima ha denunciato l’uomo per i continui atti di violenza subiti. Secondo il gip, l’uomo ha commesso “una serie di atti lesivi delle integrità fisica e morale” nei confronti della donna e dei loro due figli adolescenti. La vittima e i suoi figli erano costretti a vivere in un ambiente violento e vessatorio, che rendeva le relazioni familiari “dolorose e mortificanti”, come riportato nel decreto di sequestro.
Accertamenti sulla variazione patrimoniale
La misura della sorveglianza speciale prevede anche la comunicazione delle variazioni patrimoniali per un periodo di 10 anni. I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno avviato accertamenti per verificare se l’uomo avesse aumentato il proprio patrimonio dopo aver commesso i reati per cui è indagato. Durante questi accertamenti è emerso che il 53enne ha omesso di comunicare l’aumento del proprio patrimonio alla guardia di finanza, violando così la misura restrittiva. La procura di Trani ha quindi richiesto il sequestro dei beni e il Tribunale ha emesso il provvedimento. Secondo una nota della guardia di finanza, questa attività dimostra l’impegno nell’affrontare la criminalità legata ai reati di violenza di genere e di genere.
Questo articolo è stato riscritto sulla base di un articolo originale dell’ANSA.