Sequestro Cpr via Corelli: Pm di Milano agiscono

Sequestro Cpr Via Corelli Pm Sequestro Cpr Via Corelli Pm
Sequestro Cpr via Corelli: Pm di Milano agiscono - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 13 Dicembre 2023 by Redazione

Sequestro impeditivo del Cpr di via Corelli a Milano: la società Martinina srl coinvolta in frode e turbativa

I pm di Milano Paolo Storari e Giovanna Cavalleri hanno emesso un provvedimento di sequestro impeditivo d’urgenza nei confronti della società Martinina srl, responsabile della gestione del Centro di permanenza per i rimpatri (Cpr) di via Corelli a Milano. Questa decisione è stata presa in seguito a un’inchiesta condotta dalla Guardia di Finanza lo scorso primo dicembre, che ha rivelato gravi irregolarità, tra cui frode e turbativa, all’interno della struttura.

Migranti privati di cure e costretti a mangiare cibo scaduto

Durante l’ispezione condotta dalla Gdf, è emerso che i migranti ospitati nel Cpr di via Corelli non ricevevano le cure necessarie e venivano costretti a consumare cibo scaduto. Queste condizioni inumane e degradanti hanno portato alla decisione della Procura di sequestrare il Centro di permanenza per i rimpatri. Se il provvedimento verrà convalidato dal gip, sarà nominato un amministratore giudiziario per gestire la struttura.

Un passo verso la tutela dei diritti dei migranti

Il sequestro impeditivo del Cpr di via Corelli rappresenta un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei migranti. Le condizioni disumane in cui venivano tenuti, con la mancanza di cure adeguate e il consumo di cibo scaduto, sono una chiara violazione dei principi fondamentali dei diritti umani. Come afferma Paolo Storari, uno dei pm coinvolti nell’inchiesta: “È nostro dovere garantire che i migranti siano trattati con dignità e rispetto, e che i responsabili di tali abusi siano puniti“.

Il provvedimento di sequestro impeditivo della società Martinina srl e del Cpr di via Corelli è un segnale forte che invia un messaggio chiaro: non saranno tollerate violazioni dei diritti dei migranti. È fondamentale che le autorità competenti continuino a monitorare attentamente le strutture di accoglienza per garantire che vengano rispettati i diritti umani di tutti coloro che vi soggiornano. Solo così potremo costruire una società più giusta e inclusiva per tutti.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use