Ultimo aggiornamento il 18 Gennaio 2024 by Redazione
Sequestro preventivo di 8,2 milioni di euro per evasione fiscale
I finanzieri del comando provinciale di Savona hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo, emesso dal gip presso il tribunale di Savona su richiesta della procura locale, per un ammontare di 8,2 milioni di euro. Questa somma rappresenta il provento di evasione fiscale da parte di una nota società olandese attiva nella commercializzazione di beni di lusso, come orologi e gioielli.
Indagini sulle attività della società olandese
Gli sviluppi investigativi sono scaturiti da una verifica fiscale condotta su una gioielleria savonese. I militari del Gruppo hanno approfondito i rapporti con la società olandese, scoprendo alcune irregolarità. Le fatture di acquisto erano state compilate in italiano, non nella lingua madre della società straniera. Inoltre, i referenti commerciali e amministrativi erano soggetti italiani, e le fatture erano state pagate tramite un conto corrente presso una banca italiana.
Riorganizzazione aziendale per evitare la tassazione italiana
Nonostante una riorganizzazione aziendale, la società continuava a commercializzare i prodotti in Italia attraverso la stessa struttura commerciale dell’azienda italiana. Questa modifica organizzativa sembrava finalizzata a ottenere un vantaggio fiscale indebito, spostando la tassazione dall’Italia all’Olanda. La società operava in Italia tramite una stabile organizzazione personale “occulta”. Un provvedimento simile è stato emesso anche dal gip presso il tribunale di Milano, che ha rinnovato il sequestro preventivo per un valore pari all’imposta evasa dalla società.
Le indagini hanno portato alla luce un caso di evasione fiscale da parte di una società olandese attiva nella commercializzazione di beni di lusso. Le autorità competenti hanno agito per recuperare l’importo evaso e contrastare comportamenti illeciti nel settore.