Ultimo aggiornamento il 23 Aprile 2024 by Giordana Bellante
Nel cuore di Trevignano Romano, un piccolo comune nella provincia di Roma, sorge un terreno che da anni è stato al centro di eventi soprannaturali e di raduni di fedeli. Qui si trova una statua della Madonna che, secondo la veggente Gisella Cardia, sarebbe stata testimone di fenomeni di sanguinamento. Tuttavia, un recente provvedimento del Comune ha posto fine a questi appuntamenti mensili, sequestrando l’area e avviando procedure amministrative per il ripristino dello stato dei luoghi.
Il sequestro del terreno e la fine dei raduni di preghiera
Il Comune di Trevignano Romano ha apposto i sigilli all’area in questione, impedendo di fatto qualsiasi tipo di raduno, anche in vista della prossima convocazione dei seguaci di Gisella Cardia, prevista per la settimana successiva. Da anni, ogni 3 del mese, centinaia di persone si recavano in questo luogo per pregare e partecipare a momenti di spiritualità.
Il provvedimento di sequestro, tuttavia, ha interrotto questa tradizione, lasciando i fedeli senza un punto di riferimento. La decisione del Comune si inserisce in un più ampio contesto di interventi volti a regolamentare le attività svolte all’interno del terreno e a garantire il rispetto delle normative vigenti.
Le procedure amministrative e l’eventuale acquisizione al patrimonio del Comune
In seguito al sequestro del terreno, il Comune ha avviato le procedure amministrative per il ripristino dello stato dei luoghi. ‘Associazione “La Madonna di Trevignano Romano E.T.S.” ha ricevuto una comunicazione di avvio del procedimento per l’eventuale acquisizione dell’area al patrimonio del Comune.
Questo passo rappresenta un ulteriore sviluppo nella vicenda, che potrebbe portare a un cambiamento radicale nella gestione del terreno e nella destinazione d’uso dello stesso. ‘obiettivo del Comune è quello di garantire il rispetto delle regole e la sicurezza dei cittadini, oltre a preservare l’integrità dell’ambiente circostante.
Il parere della Diocesi di Civita Castellana e l’invito ai fedeli
La Diocesi di Civita Castellana si è espressa in merito ai fatti di Trevignano Romano, definendo “non sovrannaturali” i fenomeni attribuiti alla statua della Madonna e dichiarando inattendibile la veggente Gisella Cardia.
Inoltre, la Diocesi ha invitato i fedeli a non partecipare ai raduni di preghiera organizzati dalla veggente, allo scopo di evitare eventuali strumentalizzazioni e di preservare la genuinità della fede. Questa presa di posizione ha contribuito a delineare un quadro più chiaro intorno alla vicenda, invitando i credenti a riflettere sulla propria partecipazione agli eventi e a rispettare le decisioni delle autorità ecclesiastiche.
La vicenda del sequestro del terreno di Trevignano Romano e delle presunte apparizioni della Madonna continua a destare interesse e curiosità, sia tra i fedeli che tra la popolazione locale. Tuttavia, le azioni intraprese dal Comune e dalla Diocesi di Civita Castellana sembrano voler porre un freno a questi raduni, nel tentativo di garantire il rispetto delle regole e la tutela dell’ambiente, nonché della genuinità della fede.