*Sequestro di beni per presunta truffa sul ‘Bonus Cultura 18app’: indagato imprenditore di *Palagonia

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*Sequestro di beni per presunta truffa sul 'Bonus Cultura 18app': indagato imprenditore di *Palagonia - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 1 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Un’indagine condotta dalla Guardia di finanza di Catania ha portato al sequestro di beni immobili per un valore complessivo di poco più di 397 mila euro, di proprietà di un imprenditore di Palagonia operante nel settore del commercio al dettaglio e dell’e-commerce di articoli di cancelleria. ‘accusa è quella di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nell’ambito di una presunta frode relativa al cosiddetto ‘Bonus Cultura 18app’, destinato ai neo diciottenni.

Presunta truffa sul ‘Bonus Cultura 18app’: coinvolti circa mille giovani in tutta Italia

Le indagini hanno rivelato che circa mille ragazzi in tutta Italia avrebbero sfruttato indebitamente il buono, approfittando di un illecito accordo con l’imprenditore. Quest’ultimo avrebbe consentito ai giovani titolari dei buoni di acquistare beni come prodotti di telefonia e tablet, dal valore d’acquisto superiore al buono assegnato, ottenendo così un rimborso immediato e totale dell’importo nominale del coupon di 500 euro erogato dal ministero della Cultura.

Sequestro di beni immobili: misura già disposta nel 2023 e successivamente revocata

Il sequestro dei beni era già stato disposto nel 2023 dal gip di Caltagirone, ma la somma era stata dissequestrata in seguito a un ricorso avanzato dall’indagato. Tuttavia, le indagini della Guardia di finanza di Catania hanno permesso di ricollegare all’imprenditore la disponibilità di beni immobili a destinazione sia residenziale che commerciale, che erano stati da lui alienati per sottrarli a un eventuale sequestro.

Beni sequestrati sia di proprietà dell’imprenditore che nella sua materiale disponibilità

beni sottoposti a sequestro sono sia di proprietà dell’imprenditore che nella sua materiale disponibilità, anche per interposta persona. ‘indagine prosegue per fare luce su tutti gli aspetti della presunta truffa e per individuare eventuali altri soggetti coinvolti.

Indagini in corso per fare luce sulla presunta truffa e individuare eventuali altri soggetti coinvolti

Al momento, l’imprenditore di Palagonia è l’unico indagato per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, ma le indagini della Guardia di finanza di Catania proseguono per fare piena luce sulla vicenda e per individuare eventuali altri soggetti coinvolti nella presunta frode relativa al ‘Bonus Cultura 18app’. ‘obiettivo è quello di tutelare i giovani titolari del buono e di garantire la correttezza e la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate alla promozione della cultura.

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