Ultimo aggiornamento il 17 Giugno 2024 by Francesca Monti
Contesto: Nelle ultime 48 ore, le autorità del carcere di Avellino hanno sequestrato telefoni cellulari e droga in diverse aree dell’istituto penitenziario. La segretaria regionale del Sappe, Tiziana Guacci, ha riferito che i due smartphone sono stati rinvenuti in due diversi reparti detentivi, mentre nei locali antistanti il passeggio riservati ai detenuti comuni è stato scoperto un ingente quantitativo di hashish e un microcellulare dotato di caricabatteria.
Sequestro di telefoni cellulari e droga nel carcere di Avellino
Il sequestro di telefoni cellulari e droga nel carcere di Avellino è avvenuto tra sabato e domenica scorsi. due smartphone sono stati rinvenuti in due diversi reparti detentivi, grazie all’attenta sorveglianza delle forze dell’ordine e alla collaborazione del personale penitenziario. La presenza di telefoni cellulari all’interno del carcere è un problema che le autorità cercano di contrastare con ogni mezzo a disposizione, in quanto rappresentano un pericolo per la sicurezza dell’istituto penitenziario e per l’ordine pubblico.
Nei locali antistanti il passeggio riservato ai detenuti comuni, inoltre, è stato scoperto un ingente quantitativo di hashish e un microcellulare dotato di caricabatteria. La droga era nascosta in uno dei locali adibiti allo svago dei detenuti, e la sua scoperta è stata possibile grazie all’intervento delle forze dell’ordine, che hanno condotto un’accurata perquisizione dell’area.
Tensioni nel carcere di Avellino: un detenuto aggredisce un sovrintendente
Le tensioni nel carcere di Avellino sono aumentate nel pomeriggio di domenica, quando un detenuto che in precedenza aveva appiccato un incendio nella propria cella ha dato via ad una protesta per cambiare camera di pernottamento. Durante la protesta, il detenuto ha aggredito a pugni e schiaffi un sovrintendente della Polizia Penitenziaria, provocandogli lesioni.
‘aggressione al sovrintendente ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che sono intervenute per riportare la situazione sotto controllo. Il detenuto responsabile dell’aggressione è stato immediatamente isolato dagli altri detenuti e sottoposto a una perquisizione personale, al termine della quale non sono stati rinvenuti oggetti pericolosi.
‘aggressione al sovrintendente della Polizia Penitenziaria è un episodio grave, che dimostra come le tensioni all’interno del carcere di Avellino siano ancora elevate. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza dei detenuti e del personale penitenziario, ma la situazione rimane complessa e richiede un’attenzione costante.
Il sequestro di telefoni cellulari e droga nel carcere di Avellino è un segnale positivo, che dimostra come le forze dell’ordine e il personale penitenziario stiano lavorando con impegno per contrastare il fenomeno della criminalità all’interno dell’istituto penitenziario. Tuttavia, la tensione tra i detenuti e l’aggressione al sovrintendente dimostrano come la situazione sia ancora molto delicata e richieda un’attenzione costante da parte delle autorità.