Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2023 by Redazione
Sequestri e misure cautelari per traffico illecito di rifiuti
La Guardia di Finanza di Modena, il nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare forestale dei Carabinieri di Modena e i Carabinieri di Anzola dell’Emilia hanno eseguito sette misure cautelari personali e il sequestro di due discariche e di beni per quasi un milione di euro. L’accusa è di inquinamento ambientale e attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti. L’operazione ha coinvolto le province di Modena, Bologna, Reggio Emilia, Ferrara e Rovigo.
Sequestri e provvedimenti emessi
I sequestri riguardano 11 immobili, tra terreni adibiti a luogo di stoccaggio e interramento dei rifiuti e fabbricati, e 8 mezzi di trasporto utilizzati per lo spostamento della merce. Inoltre, è stato eseguito il sequestro preventivo per equivalente di oltre 56.000 euro considerati profitto del reato. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale di Bologna, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di imprenditori e titolari di aziende attive nella gestione dei rifiuti e dell’autotrasporto. Due persone sono state poste agli arresti domiciliari, una ha l’obbligo di dimora e altre quattro devono presentarsi alla Polizia Giudiziaria.
Indagine sul traffico illecito di rifiuti
L’operazione è il risultato di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna. L’attività investigativa ha riguardato il territorio al confine tra le province dell’Emilia e del Veneto, dove gli indagati hanno svolto attività attraverso società a loro direttamente o indirettamente riconducibili.